Avola e Sortino, i due Comuni parte civile in un processo per tentata estorsione
Il Comune di Avola e il Comune di Sortino rispondono all’invito dell’Acipas e si costituiranno parte civile nel processo che vede imputate quattro persone ritenute responsabili di un tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore siracusano incaricato della costruzione di uno stabile da adibire a centro terapeutico assistito nella prima periferia di Avola, in contrada Fiumara.
Il presidente dell’associazione commercianti imprenditori professionisti antiracket sortinese, Alfio Pitruzzello (è di Sortino il titolare dell’impresa colpita da intimidazioni), ha inviato una richiesta ufficiale al Comune di Avola e al Comune di Sortino invitandoli ad aggiungere la costituzione di parte civile degli enti all’udienza preliminare che si terrà l’8 maggio alle 9,30 a Catania relativamente al procedimento penale contro Giuseppe e Luciano Capozio, Paolo Zuppardo e Corrado Lazzaro.
Per i quattro, arrestati dai Carabinieri, il pm etneo Alessandro Sorrentino ha chiesto il rinvio a giudizio.
I legali dei Comuni di Sortino e Avola si sono raccordati per presentare entrambi la costituzione di parte civile nel procedimento penale in atto.