Avola. Il Comune evita il fallimento con 7 milioni di euro: "pagheremo tutti i debiti"
Default evitato. Insomma niente “fallimento” per il Comune di Avola oberato dai debiti.Sono in arrivo poco più di 7 milioni di euro, “somma prevista nel piano di riequilibrio e risanamento delle casse comunali da me voluto fortemente e approvato dalla Corte dei Conti della Repubblica Italiana”, spiega con orgoglio il sindaco, Luca Cannata.
Si tratta di risorse previste come fondo di rotazione che serviranno a pagare i debiti pendenti del Comune con i fornitori. Andranno restituiti, come prevede il piano di riequilibrio, in dieci anni senza alcun interesse per il Comune.
“Raccogliamo i frutti della nostra politica di risanamento e questo servirà a liquidare tutti i debiti in corso e a mettere liquidità in città dando fiato alle imprese e fornitori oltre che ai debiti pregressi con i dipendenti. È da evidenziare che abbiamo scelto di seguire la via del piano di riequilibrio per garantire il pagamento dei debiti. Con la dichiarazione di dissesto finanziario avremmo visto ridotti fino al 60% i pagamenti alle imprese, ai fornitori e ai dipendenti. Abbiamo evitato due fallimenti: quello del Comune e quello delle imprese che avrebbero visto la riduzione delle loro spettanze”, dice ancora Cannata. Entro Natale saranno liquidate tutte le somme.
“Adesso continueremo a lavorare sulle poltiche di bilancio con rigore e rispetto del piano di risanamento, garantendo tutti i servizi alla collettività”, assicura il sindaco di Avola consapevole che la situazione rimane comunque complessa.