Avola. Restaurati i macchinari del Museo della mandorla: “valorizzare mestieri e prodotti locali”
Restaurati i macchinari del “Museo della mandorla di Avola”. Venerdì la cerimonia di consegna dei lavori, finanziati dall’Ancos (associazione nazionale di promozione sociale di Confartigianato Imprese) con i fondi del 2 x mille dell’Irpef.
Il progetto, a cura di Confartigianato Siracusa prevede due fasi. La prima, appena conclusa, è quella di restauro e messa in uso di antichi attrezzi e macchinari della produzione mandorlicola. Si tratta di macchinari per la smallatura, la calibratura e anche delle antiche bassine in ottone per la preparazione dei confetti.
La seconda fase prevede l’allestimento e la fruizione di questa linea di produzione mandorlicola restaurata e la valorizzazione e realizzazione di percorsi formativi e informativi, sia rivolti a turisti e a scolaresche, sia di livello superiore rivolto agli addetti ai lavori, come maestri pasticceri e maestri confettieri e cuochi.
Alla cerimonia, venerdì alle 11, saranno presenti il primo cittadino Luca Cannata, il presidente provinciale Confartigianato Siracusa, Daniele La Porta, presidente del comitato territoriale Ancos Siracusa Antonio Cancemi, responsabile progettazione Ancos nazionale Bernadetta Cannas, direttore provinciale Confartigianato Siracusa Vincenzo Caschetto.
Prevista per gli intervenuti una visita guidata del museo, con l’illustrazione degli interventi di restauro effettuati.
“Un’azione sinergica, quella con Confartigianato, volta a valorizzare antichi mestieri e prodotti locali – dice il sindaco, Luca Cannata – si tratta di attività peculiari della nostra città che ci aiutano a valorizzare il territorio in chiave turistica, economica e commerciale”.