Avola ricorda Giuseppe Coletta a vent’anni dalla strage di Nassiriya

 Avola ricorda Giuseppe Coletta a vent’anni dalla strage di Nassiriya

Oggi Avola ha voluto ricordare il vicebrigadiere Giuseppe Coletta. Morì vent’anni fa nell’attentato di Nassiriya in cui persero la vita 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e due civili. Sette di loro erano siciliani. Cerimonia ad Avola alla presenza dei familiari, del prefetto Raffaela Moscarella, del colonnello Gabriele Barecchia, delle più alte autorità appartenenti al Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, delle forze dell’ordine, delle autorità religiose, delle associazioni, della dirigente, dei docenti, del personale scolastico e di tutti i bambini e le famiglie. Nella scuola comunale intitolata proprio a Giuseppe Coletta è stata scoperta la targa lapidea accompagnata da una bellissima immagine artistica realizzata da Salvo Muscarà.
“Questa giornata è un momento di riflessione e gratitudine, in cui la nostra città si unisce per rendere omaggio a un figlio di Avola che ha sacrificato la propria vita per difendere i valori di pace e libertà – le parole del sindaco Rossana Cannata – La sua memoria rimarrà sempre viva nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato, e continuerà a ispirare le generazioni future. In questo giorno di commemorazione, rinnoviamo il nostro impegno a sostenere le forze dell’ordine e a difendere i valori di giustizia, libertà e pace che Giuseppe Coletta ha rappresentato con coraggio. La sua eredità vive in ogni cittadino avolese, e continueremo a onorarla attraverso il nostro impegno quotidiano a favore della solidarietà e della convivenza pacifica. Onore agli eroi caduti a Nassiriya”.

 

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