Baby gang in Ortigia, la paura dei pestaggi: la politica fa appello a Prefetto e Questore
La segnalata presenza di baby-gang dalla rissa facile in Ortigia, ha spinto il deputato regionale Giovanni Cafeo (Lega) a scrivere al prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto. Intervento simile anche da parte della parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo.
“Le recenti aggressioni da parte di gang di giovani a Siracusa ma anche a Palermo e in altre città italiane lascia preoccupati e sgomenti i cittadini, lo Stato deve far sentire forte la sua voce” è, in sintesi, l’appello di Cafeo. “Alla base di queste folli aggressioni c’è senza dubbio un forte disagio giovanile di cui non si può non tenere conto e che però, in nessun caso, può essere utilizzato come attenuante o peggio giustificazione per simili azioni violente”.
Chiesta una risposta istituzionale “forte, rapida ed efficace” sino ad arrivare a chiedere rinforzi per presidiare il territorio “e garantire la sicurezza ai cittadini che vogliono uscire per fare una passeggiata di sera, peraltro in una difficile fase di ripresa della socialità post pandemia”.
Cafeo si dice preoccupato al punto da auspicare la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, “al fine di pianificare interventi mirati e programmatici per il breve e medio termine, finalizzati all’incremento della sicurezza dei cittadini, specie alla vigilia della nuova stagione turistica alle cui sorti, non serve ribadirlo, è legata gran parte della ripresa economica per le attività commerciali della provincia”.
Pensiero finale per le vittime di queste aggressioni: “devono denunciare, perché soltanto in questo modo le forze dell’Ordine potranno avere gli strumenti per assicurare alla giustizia gli autori di questi inaccettabili pestaggi”.
Per la Prestigiacomo, “il fenomeno, che sembra si stia diffondendo, non può essere sottovalutato e va represso con la massima determinazione. Ancora più grave sarebbe se, come pare, del gruppo facessero parte pregiudicati o personaggi legati alla piccola criminalità locale. Le famiglie della nostra provincia hanno il diritto di non stare in angoscia quando i loro figli vanno a passare una serata con gli amici. I giovani hanno il diritto di uscire, stare insieme e frequentare i locali senza il terrore di poter essere picchiati senza ragione. Il diritto di vivere e passeggiare in sicurezza nelle nostre città è una priorità e va garantito con la massima cura”.
Per questo, l’ex ministro fa appello al Prefetto e al Questore di Siracusa “affinché le forze dell’ordine garantiscano il massimo di vigilanza e controllo nelle zone e negli orari della movida, per garantire tranquillità e sicurezza. Si indaghi a fondo sull’episodio accaduto e si assicurino i responsabili alla giustizia garantendo il massimo di protezione alle vittime che hanno coraggiosamente denunciato”.
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