Badanti scomparsi a Siracusa: a giudizio il ristoratore siracusano arrestato a febbraio
Come richiesto dalla Procura Generale di Catania, giudizio immediato per il ristoratore siracusano Giampiero Riccioli, accusato di aver ucciso e occultato i cadaveri dei due badanti campani Alessandro Sabatino, di 40 anni, e Luigi Cerreto, di 23.
I due erano scomparsi senza lasciare traccia nel maggio del 2014. I loro resti sono stati ritrovati solo a febbraio scorso, in una villa di contrada Tivoli dove prestavano servizio. Riccioli è il figlio dell’anziano che Sabatino e Cerreto assistevano. I due badanti, secondo la ricostruzione, avrebbero voluto denunciare i maltrattamenti del figlio nei confronti dell’anziano padre. Cosa che avrebbe prodotto forti dissapori e che, secondo l’accusa, potrebbe forse essere persino il movente del delitto.
Accusato del duplice omicidio, Giampiero Riccioli è stato arrestato e si trova in carcere. Il gip del Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura Generale di Catania, che ha avocato a sè l’indagine, ha fissato per il prossimo 12 ottobre il processo a suo carico.
L’agenzia Ansa ha rivelato che i legali dell’uomo sarebbero intenzionati a chiedere il giudizio abbreviato, cosa che potrebbe portare non solo ad un diverso procedimento ma anche ad una diversa data.
A tenere sempre accesi i riflettori sulla vicenda che risale a sette anni addietro è stata la trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto?”, di Rai Tre.