Bandiera prepara la "rivincita" e tenta gli scontenti del centrodestra per il quarto polo

 Bandiera prepara la "rivincita" e tenta gli scontenti del centrodestra per il quarto polo

Dopo la spallata a Forza Italia seguita alla scelta di Ferdinando Messina come candidato sindaco del centrodestra, Edy Bandiera si prepara ad assestare un altro scossone al partito con cui aveva condiviso, sin qui, il suo percorso politico.
L’ex assessore regionale ha convocato per domattina la stampa locale “per comunicazioni inerenti le prossime elezioni amministrative della città di Siracusa”. Indiscrezioni danno in rampa di lancio un nuovo progetto politico, una sorta di quarto polo con possibilità di ulteriore allargamento – a destra ed a sinistra – pescando nel bacino degli “scontenti”. Viene naturale pensare, allora, a Mario Bonomo che ha sbattuto la porta uscendo del Mpa di cui era coordinatore provinciale, per le “logiche” seguite nella scelta del candidato di coalizione. Potrebbe essere il primo “rinforzo” ma non l’unico. Anche Giovanni Cafeo, esponente di primo piano della Lega, aveva firmato quella nota critica verso il tavolo del centrodestra che calava decisioni dall’alto, senza ascolto nei territori. Se la partita di Catania non si chiuderà favorevolmente per la Lega, allora l’ex deputato regionale potrebbe ritenersi “libero” nelle scelte e sarebbe quasi logico un apparentamento con il progetto di Bandiera. L’evidente rottura con il centrodestra ufficiale potrebbe poi spingere Bandiera ed i suoi verso Francesco Italia o Officina Civica in un eventuale ballottaggio.
Bandiera si è autosospeso da Forza Italia dopo l’indicazione regionale del candidato sindaco per Siracusa. “Ha deciso Gennuso, non conta il merito”, le sue parole. Lo hanno seguito i suoi fedelissimi, su tutti Matteo Melfi.

 

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