Barbara D'Urso vs Siracusani: sul web vince l'ironia del paesino del Sud
Fotomontaggi, vignette e citazioni dello storico “capra, capra, capra” di sgarbiana memoria. Il giorno dopo lo scivolone in diretta della D’Urso su Siracusa durante “Domenica Live” (leggi qui) sul web vince l’ironia. Smaltita la rabbia iniziale e i duri commenti indignati è la volta della goliardia, graffiante e – alle volte – sopra le righe. Mentre il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, spedisce a Mediaset una lettera di protesta e una pubblicazione sulla città i suoi concittadini si autoproclamano “orgogliosi abitanti di un paese del nord Africa”, elencano con tanto di sondaggio le caratteristiche principali di Siracusa, sentono “odore di tapiro in arrivo”. E c’è anche chi si prefigura “un invito da parte della scuola Raiti con tanto di canzoncina di benvenuto”. Insomma, il mal di pancia ai siracusani non è passato. E si concentra nel neonato gruppo su Facebook “Barbara D’Urso chiedi scusa a Siracusa”, con oltre 2.000 iscritti in poche ore.