Basket A1/F. Tempo di bilanci per la Trogylos. Coppa: "La nostra storia deve continuare"
“La stagione più difficile della mia carriera, che mi ha fortificato notevolmente dal punto di vista umano”. Nella sala dei trofei del PalaPriolo, questa mattina, Santino Coppa ha sintetizzato con il linguaggio diretto che lo caratterizza la stagione 2013-2014 di basket femminile. Parla al passato solo quando ricorda che quando ha fondato la Trogylos pensava già a vincere l’Eurolega. “E i fatti mi hanno dato ragione- sottolinea coach Coppa- Ho sempre pensato in grande”. Poi torna a pensare al futuro. “Credo che usciremo da queste difficoltà più forti di prima perché la storia della Trogylos deve continuare. E’ l’unica società di serie A che può vantare, nel proprio palmares, uan conquista come quella dell’Eurolega, oltre a due scudetti e alle tante finali disputate. Possediamo anche una casa di proprietà. Tutto questo non deve finire. Siamo qui per ripartire”. Una determinazione che non lascia spazio al pessimismo. “Entro la fine di giugno- prosegue Coppa- speriamo di poter avere delle risposte concrete e a luglio e agosto organizzeremo un camp estivo, unendo l’attività sociale a quella tecnico-pratica”. Dal punto di vista sportivo, l’allenatore della Trogylos ha ripercorso le fasi salienti della stagione. Per le sue ragazze, parole d’elogio. “Ho avuto la possibilità di allenare delle professioniste vere, che si sono battute sempre al massimo- ha detto ai giornalisti che lo hanno incontrato al PalaPriolo- Per tutto il girone di andata la nostra squadra era composta solamente da Eric, Bonfiglio, Donvito, Grbas, Milazzo e dalle giovani Gambuzza e Terranella. Ilaria Milazzo, in particolare, ha dimostrato di essere cresciuta notevolmente nel giro di un anno fino a rappresentare, per noi, una pedina fondamentale. Gli arrivi di Simona Ballardini e Amanda Dowe hanno contribuito, poi, a completare il roster per centrare, con notevole anticipo, la nostra salvezza”.