Basket: da un Coppa all'altro, Priolo ha un altro… mago. E la Trogylos compie l'ennesimo exploit
La Trogylos Priolo ha vinto una partita impossibile. Contro Cus Messina seconda della classe e avanti di gran lunga nei primi due quarti, salvo poi soccombere davanti alla grinta delle priolesi e ad un capolavoro tattico di Gino Coppa, altro “mago” come il fratello Santino, capace di cambiare destino ad un incontro che al PalaCorso si stava indirizzando in favore delle più quotate avversarie. E invece il successo per 68-64 ha detto ancora una volta che ci sarà anche Priolo per la lotta alle zone nobili della Serie B femminile di pallacanestro. Stavolta, anziché calare nel finale come recentemente avvenuto negli ultimi incontri, Priolo è infatti cresciuta tanto da sorprendere le messinesi quasi incredule a fine gara.
“E’ stata una partita durissima – ha detto Gino Coppa -, come sempre abbiamo vinto per la forza e la voglia che ci contraddistingue, al peggio non c’era mai fine perché ci presentavamo con la Scollo con due dita gessate, tanto più che in ospedale le avevano dato 20 giorni di prognosi, ma in campo non si è avvertito questo problema perché è stata determinante. Mi è mancata Tania Seino, non al meglio e ci siamo messi a zona contro una squadra al completo con una lettone tesserata all’ultimo fisicamente tosta. C’erano tutte le condizioni per perdere, tanto più che nel primo quarto avevamo fatto solo 10 punti ed eravamo sotto di molto, così come nel secondo. Abbiamo poi accorciato e con grande grinta siamo risalite, ognuno di loro ha portato un piccolo mattoncino e con grande sacrificio delle più giovanissime ce l’abbiamo fatta. Anche se alla fine c’è stato un errore di inesperienza, siamo riuscite a portare a casa il risultato, grazie anche alle “bombe” di Giulia Spampinato da distanze siderali che hanno spezzato loro le gambe. Mombo poi non si discute, è la solita trascinatrice e con la tattica giusta siamo riuscite a portare il match dalla nostra parte. Speriamo di poter aumentare l’organico perché rimaniamo in poche e le energie non sempre ci sono. Ma la nostra al momento è una bella storia e speriamo di poterla scrivere fino in fondo”.