Benvenuti nell'immondezzaio Fontane Bianche: inciviltà e poca programmazione ne danno triste immagine
Tutto pronto per la partenza della stagione balneare. Anzi no. Perchè le contrade marine siracusane versano in uno stato di triste abbandono, mortificate dall’inciviltà di chi butta di tutto accanto ai cassonetti o per strada e dall’assenza di una programmazione di servizi di raccolta rifiuti costanti.
Oggi la situazione è desolante. Basta un giro per Fontane Bianche, disordinata creatura edilizia nata a ridosso di splendide spiagge per rendersene conto. La situazione è quella che vedete nelle foto allegate sotto. Ed è pronta a peggiorare. Perchè saranno in tanti a spostarsi nella frazione balneare per Pasqua e pasquetta. E poi ancora per le scampagnate e le gite fuori porta del 25 aprile e del primo maggio. In mezzo le passeggiate del fine settimane con la scusa del primo sole e di una pulita in villetta.
Insomma, Fontane Bianche si prepara a tornare “in vita”. E a produrre ulteriori rifiuti. Dagli ingombranti abbandonati senza alcuna logica, ai tradizionali sacchi neri affastellati uno sopra l’altro o posati accanto a cassonetti ormai trasformati in sculture alla spazzatura. Se la frazione soffocata già adesso è legittimo avere qualche preoccupazione per l’avvio della stagione.
Serve un piano speciale, misure ad hoc stagionali da studiare con l’attuale gestore in attesa del vincitore del nuovo bando che promette migliorie nette, specie nelle contrade marine. E non guasterebbe maggiore educazione da parte di chi poco si cura della situazione e continua a gettare materassi e cassette in legno, sfalci e mobili trasformando la Fontane Bianche da cartolina in un grande immondezzaio.
Cosa di cui accusare ora chi amministra, ora chi gestisce la raccolta dei rifiuti ma mai chi di questo scempio ha pari o maggiori responsabilità: l’incivile che delega sempre a qualcun altro la risoluzione dei problemi che lui crea.