Bilancio 2024, maratona in consiglio comunale: manovra da 150 mln di euro
Incardinata questa mattina in consiglio comunale la discussione sul nuovo Bilancio di Previsione del Comune di Siracusa Una manovra da 150 milioni di euro,come spiegato dal vicesindaco Edy Bandiera nel corso dell’intervento introduttivo in aula. “Uno strumento perfettibile- ha detto Bandiera dopo un primo intervento critico del consigliere Franco Zappalà- in cui abbiamo previsto interventi ad ampio raggio: dal sociale, alle opere pubbliche; dall’impiantistica sportiva alle manutenzioni. Tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale hanno potuto dare il proprio contributo, perché attraverso gli emendamenti fossero apportate le modifiche ritenute necessarie. Questo è un Bilancio in salute, nonostante le tare ereditate dai decenni scorsi, con le sentenze che sono state anche oggetto di discussione in aula”. La proposta della giunta comunale vede la presentazione di 69 emendamenti.
L’Assessore al Bilancio, Pierpaolo Coppa è entrato nel merito dei “numeri” dello strumento finanziario. “La spesa più importante è quella relativa al personale, per 32 milioni di euro – ha detto- ed è un elemento positivo, visto che attraverso i dipendenti, si erogano i servizi ai cittadini. Nel 2015 il Comune di Siracusa contava 930 dipendenti. Oggi siamo al minimo storico di 632 dipendenti”.
Per 45 milioni di euro incide l’esternalizzazione dei servizi: Igiene Urbana, Servizi Informativi, Supporto ai Tributi. Altra voce “pesante” è quella relativa a interessi passivi e mutui.
Coppa ha ricordato un dato. “Nel 2015 fu approvata la copertura per un disavanzo di circa 20 milioni di euro, da ripianare in 30 anni. Ogni anno, dunque, dobbiamo mettere da parte 683.782 euro”.
L’assessore ha ricordato che “l’unico vero timore riguarda i contenziosi, sempre però coperti grazie a degli accantonamenti. Come negli anni precedenti abbiamo coperto anche con un fondo per i debito fuori bilancio questi rischi. Il principio di prudenza, trasparenza e correttezza sono sempre evidenti”. In tema di capacità di indebitamento, “si registra un’ulteriore possibilità di circa 12 milioni di euro per interessi passivi”.
In estrema sintesi, le entrate previste ammontano a: 30 milioni per l’Imu, 9 milioni 340 mila per l’Irpef, 2 milioni 700 mila euro per l’Imposta di Soggiorno, 30 milioni per la Tari. In merito alle previsioni di spesa, per l’ordine pubblico e la sicurezza la proposta del Comune parla di 10 milioni 265 mila euro. Per la missione legata alle Spese di Politiche Sociali, lo stanziamento di competenza ammonta ad oltre 52 milioni di euro.
Un auspicio è stato espresso dal sindaco, Francesco Italia. “Dimostriamo alla città oggi che possiamo andare oltre il gioco delle parti, a prescindere da maggioranza e opposizione. Mi piacerebbe-ha detto- pacificare la città.Veniamo da una stagione di conflitti improduttivi. Normalmente l’idea della tesi e antitesi genera sintesi, che è progresso. Nel nostro caso, la città ha pagato un prezzo alto ad una contrapposizione spesso sterile e improduttiva. L’idea non è quella del volersi tutti bene perché tutti la pensiamo nello stesso modo. Abbiamo, però, ricevuto un mandato dai nostri cittadini, che hanno scelto di averci qui oggi e per i prossimi anni. Ciò che deve animarci è il desiderio di rendere questa città un posto migliore. L’invito che faccio non è quello di promuovere questo sindaco ma di votare in coscienza, pensando che dall’altra parte ci sono i siracusani”.
Al momento della sospensione delle 14, il Consiglio si è determinato su 7 dei 69 emendamenti presentati. Una volta ripresa la seduta, alle 15.30, si riprende con l’avvio dell’esame degli emendamenti.