Bollettino di guerra sulle strade siracusane, cinque vittime in una settimana

 Bollettino di guerra sulle strade siracusane, cinque vittime in una settimana

E’ un bollettino di guerra quello che arriva dalle strade siracusane. Solo nell’ultima settimana, tre incidenti gravissimi e 5 vite spezzate. Ieri sulla Statale 194, nei pressi di Carlentini, il terribile incidente tra un van ed un furgone un cui sono morti Rosario Lucchese, Salvatore Lanza e Salvatore Pellegriti, i tre braccianti di Adrano che stavano tornando a casa dopo una giornata di lavoro nelle campagne di Francofonte. Sabato notte, a Noto, l’incidente in via Aurispa che è costato la vita al 16enne Francesco Mucha. E la scorsa settimana, lunedì, il maxi-tamponamento sulla Catania-Siracusa in cui è morta la 24enne Josephine Leotta, di Belpasso.
Nonostante le misure stringenti introdotte con il nuovo Codice della Strada, si continua a morire sulle strade siracusane. Distrazione, stanchezza, errore umano restano i fattori di rischio principali, insieme alle condizioni della rete viaria ed alla presenza di numerosi cantieri su strada. Il cordoglio della politica regionale oggi è unanime e trasversale. Si traduca in azioni concrete per aumentare la sicurezza stradale, lungo la grande viabilità come nel perimetro urbano delle nostre città. Più controlli, una migliore segnaletica stradale e, se del caso, anche più autovelox (pressochè assenti nel siracusano) per convincere anche i più riluttanti della necessità di limitare la velocità in strada.

 

Potrebbe interessarti