Bomba contro la casa di un dipendente comunale, 29enne arrestato dalla Polizia di Augusta
E’ stato posto ai domiciliari il 29enne Alessandro Filippo Grasso, 29 anni. Secondo l’accusa, sarebbe stato lui a piazzare un ordigno rudimentale nei pressi dell’abitazione di un dipendente comunale di Augusta. E’ accusato di detenzione di materiale esplodente ed danneggiamento, aggravato dall’aver commesso l’atto intimidatorio di natura ritorsiva commessa ai danni di un dipendente pubblico.
Lo scorso 30 dicembre, Polizia e Vigili del Fuoco erano dovuti intervenire in seguito ad una forte esplosione.
Una bomba carta di grosse dimensioni, piazzata sul pianerottolo di un’abitazione privata, aveva causato il danneggiamento della porta blindata dell’appartamento e la rottura dei vetri di tutte le finestre condominiali.
Le primissime indagini, coordinate dal sostituto procuratore Carlo Enea Parodi, hanno passato al setaccio l’attività professionale della vittima, che svolge delicate mansioni all’interno degli Uffici Comunali.
Mediante attività di intercettazione, è stato ricostruito un importante quadro indiziario a carico dell’arrestato che, successivamente, ha trovato riscontro nelle testimonianze delle persone informate sui fatti.
Ricostruito il movente, riconducibile all’attività lavorativa svolta dal dipendente comunale. Su delega del Tribunale dei Minori, aveva portato al collocamento in una comunità di una giovane ritenuta la fidanzata dell’odierno arrestato. Da qui il “piano” di vendetta.
Grasso è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, su decisione del Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Siracusa.
Alessandro Filippo Grasso è noto agli uffici di Polizia per via dei suoi precedenti legati a comportamenti violenti in occasione di un incontro sportivo che gli erano costati un Daspo da parte del Questore di Catania.