Bonus Spesa, attiva la piattaforma online per le richieste: chi ne ha diritto e cosa fare
Dopo un piccolo contrattempo iniziale, è regolarmente attiva da ieri la piattaforma online per la richiesta dei buoni spesa, a Siracusa. Avvio annunciato per le 12, il sito è divenuto realmente “operativo” alle 14.
Fino al 15 febbraio, i residenti nel capoluogo – se in possesso dei requisiti previsti – potranno inoltrare la loro istanza per ricevere il contributo una tantum, vincolato all’acquisto di generi di prima necessità. La prossima settimana, inoltre, verrà attivata anche la cosiddetta linea d’intervento 2, ovvero la possibilità di presentare una seconda richiesta per ottenere un aiuto economico per il pagamento di affitto o utenze. La procedura avviene online e per garantire supporto a chi non ha internet o le opportune conoscenze digitali, sono state allertate associazioni di volontariato e gli stessi uffici delle Politiche Sociali (via Italia 103) per fornire assistenza.
Il primo requisito per richiedere il buono spesa è l’aver subito una significativa variazione del reddito familiare a causa della situazione economica che si è determinata come effetto e conseguenza della pandemia. Quindi perdita del lavoro ma non solo. Tutte le singole fattispecie sono elencate nell’avviso consultabile sulla piattaforma siracusa.bonuspesa.it.
L’istanza va scaricata dal sito e compilata in ogni sua parte. Importante non dimenticare anche di apporre la propria firma e di allegare una copia del documento d’identità, fronte-retro. La richiesta dovrà essere presentata da un solo componente del nucleo familiare. Entro 15 giorni dalla chiusura del termine per la presentazione delle istanze (15 febbraio) verranno comunicati gli esiti.
Il cittadino riceverà sul proprio cellulare un SMS, con l’indicazione dell’importo riconosciuto e un codice PIN da mostrare negli esercizi commerciali aderenti al momento del pagamento dei beni che si intendono acquistare. Il buono spesa non può essere utilizzato per comparare televisori, cellulari o alcolici. Il buono spesa ha validità di due mesi, trascorsi i quali la somma si azzera.
Il Comune di Siracusa effettuerà i controlli, anche a campione, “circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese” anche richiedendo integrazioni o specifici documenti. Si ricorda che una falsa dichiarazione è perseguibile anche penalmente.