Borgo dei Borghi, la Regione prende posizione: “il titolo deve andare a Palazzolo”
Diventa un caso nazional-popolare la vittoria con presunto aiutino della cittadina di Bobbio, nella gara tv il Borgo dei Borghi. Anche l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina interviene. “Se dovesse corrispondere al vero, così come si evince da diversi articoli di stampa, che Philippe Daverio, presidente della giuria della gara Borgo dei borghi, ha ricevuto lo scorso novembre la cittadinanza onoraria di Bobbio per ‘meriti nella valorizzazione’ del borgo, ci troviamo di fronte ad un grande papocchio per non dire altro. Siamo davanti ad un palese conflitto di interessi tra chi avrebbe dovuto essere essere parte terza ed invece si è rivelato alla fine decisivo nella scelta del borgo vincitore. E’ incredibile come sia stato ribaltato il televoto popolare facendo prevalere quello della giuria di esperti. Non vogliamo mettere in dubbio le bellezze di Bobbio – aggiunge l’esponente del governo Musumeci – ma, se un vincitore ci deve essere in questa gara, quel vincitore desideriamo che sia la nostra Palazzolo Acreide e chiediamo che si possa trovare una soluzione chiara per riparare ad un imbarazzante errore che la Rai, come servizio pubblico, non si può permettere in considerazione del fatto che ha chiamato in causa i telespettatori facendoli partecipare attivamente proprio con il televoto”, conclude Messina.
Intanto anche le parole di un’altra giurata, Margherita Granbassi, finiscono per indicare in Philippe Daverio il tifoso più accanito del borgo piacentino, quasi ignorato dal televoto a dispetto di Palazzolo Acreide ma alla fine vincitore grazie ai voti della giuria tecnica in studio. Il quotidiano online ilsussidiario.net scrive che “i giurati ‘giurano’ di non essersi consultati, ma a un certo punto la schermitrice (Granbassi, ndr) si tradisce: ‘Mi sono innamorata di Bobbio’, ammette, ‘quando ho sentito Daverio che ne parlava’”. E Daverio, cittadino onorario ed interessato di Bobbio, avrebbe quindi portato così acqua al mulino del borgo a lui caro.
La stessa Granbassi finisce nella lista nero del sindaco di Palazzolo Acreide, Salvo Gallo. “Ci si chiede quali siano le competenze tecniche dei membri della giuria degli esperti, in particolar modo la fiorettista Margherita Granbassi”, scrive nelle 3 pagine con cui accompagna una corposa documentazione inviata all’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, al direttore di Rai 3, Stefano Coletta, ed alla Commissione di Vigilanza Rai che potrebbe presto dedicare una audizione al caso specifico.
Il sindaco di Palazzolo non ha dubbi: “la vittoria di Bobbio è illegittima, in quanto viziata. Il titolo di Borgo dei Borghi 2019 va riconosciuto al Comune di Palazzolo Acreide”. Il perchè è già di pubblico dominio. In rapida sequenza: il paradossale ribaltamento del chiarissimo giudizio popolare ad opera di una giuria tecnica su cui Palazzolo avanza dubbi, in particolare sul suo presidente Philippe Daverio che – guarda caso – è cittadino onorario di Bobbio e promotore di iniziative culturali che riguardano la cittadina piacentina. Non proprio una garanzia di terzietà e giudizio neutrale come ci si aspetterebbe da una giuria tecnica che ha dato lo 0% dei voti a Palazzolo Acreide. Il televoto, è bene ricordarlo, aveva ampiamente premiato la cittadina siracusana con quasi il 46& delle preferenze.
Il sindaco di Palazzolo ne ha anche per la conduttrice, Camilla Raznovich, che ad un certo punto – durante la diretta di domenica scorsa – ha sottolineato che la Sicilia aveva comunque vinto gli scorsi anni. Come se appartenere ad un luogo di bellezza fosse una causa escludente. “Se la questione è prettamente geografica, perché il regolamento non ha previsto delle limitazioni alla partecipazione di borghi che si trovano nella stessa regione del borgo vincitore della edizione precedente?”.