Brucia la provincia di Siracusa, fiamme da nord a sud: riaperta l’autostrada
Non c’è tregua per la Sicilia orientale: un’emergenza dopo l’altra. Il giorno dopo il black-out, la settimana inizia con la provincia di Siracusa in fiamme. Dal primo pomeriggio gran lavoro per Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile chiamati a correre da nord a sud, con un fronte di fuoco che – complici le alte temperature – si sviluppa con rapidità.
L’autostrada Siracusa-Catania è stata chiusa fino alle 18.30 tra gli svincoli di Priolo ed Augusta. Un incendio nei pressi del bivio per Melilli ha generato una densa nuvola di fumo, visibilità ridotta.
Gli incendi più insidiosi si sono sviluppati alle spalle della raffineria Isab sud, nella zona industriale alle porte di Siracusa; un secondo a Città Giardino (sterpaglie) ed uno sulla 194 Carlentini-Lentini dove alle 17.30 è arrivato anche un canadair per fornire assistenza dall’alto.
In fiamme anche la zona sud della provincia di Siracusa: i principali roghi hanno interessato Portopalo, dove una casa di riposo è stata evacuata, e il borgo di Marzamemi. Parzialmente interessate delle serre. Ad Avola, in contrada Piccio, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per un incendio in uno stabilimento balneare con due squadre ed un’autobotte. Fumo denso anche poco distante Cassibile.