Buche, il piano Tota: “entro maggio tappato il 75%”. E richiama le ditte su strada

 Buche, il piano Tota: “entro maggio tappato il 75%”. E richiama le ditte su strada

Un piano per il ripristino delle buche nelle strade e giro di vite nei confronti dei gestori dei sottoservizi, per garantire un puntuale ripristino delle arterie nel pieno rispetto dei contratti. L’assessore ai Trasporti ha incontrato i rappresentanti delle aziende, che sono state richiamate a un maggiore controllo verso la ditte subappaltatrici ed invitate a effettuare da subito delle verifiche sui cantieri conclusi per risolvere le situazioni che mettono a rischio la sicurezza stradale.
“Richiamate” sono state Telecom Italia, Enel, Wind 3, Vodafone, Siam, Open Fiber, Fastweb e Fibercop .
L’assessore Tota ha spiegato anche come l’amministrazione intende muoversi per affrontare il problema delle buche, non solo in città ma in tutto il territorio comunale. Con lui c’erano il dirigente del settore, Jose Amato, il consulente Sebastiano Contavalle e il delegato di Epipoli, Salvatore Russo, che, assieme agli altri delegati di quartiere ha contribuito alla mappatura della situazione in città.
​«Ho detto ai gestori in maniera chiara e netta – ha riferito l’assessore Tota – che da questo momento saremo intransigenti sul rispetto degli accordi e sull’esecuzione dei lavori applicando le sanzioni previste fino a rivolgerci ai giudici. Anche i controlli giornalieri della Polizia municipale saranno più stringenti e verificheremo le segnalazioni che ci arriveranno dai delegati di quartiere e dai cittadini. L’emergenza di taluni interventi non può più essere una giustificazione per lavori fatti male e abbiamo esortato le aziende a essere più attente rispetto alle loro ditte subappaltatrici e a lavorare da subito all’eliminazione delle situazioni di pericolo. Sui tombini e sulle caditoie più datati nel tempo o realizzati da società che non esistono più, come nel caso della Sogeas, è chiaro che i lavori saranno effettuati dal Comune».
​Sul fronte ripristini, l’assessore Tota dispone di una mappatura delle diverse situazioni e ha detto di avere scelto il metodo da utilizzare per gli interventi.
​«Era importante – ha aggiunto l’assessore Tota – avere un quadro della situazione per una programmazione efficace. Fermo restando che non tralasceremo le emergenze, abbiamo deciso che ci muoveremo dalle periferie, comprese Belvedere e Cassibile oltre alle zone balneari o altre aree urbanizzate, per spostarci gradatamente verso il centro. Abbiamo previsto interventi a breve, medio e lungo periodo ma contiamo di avere entro fine maggio una situazione dignitosa nel 75 per cento della città».

 

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