Buoni Spesa:contributi per le utenze e i canoni d’affitto, pubblicato l’avviso

Pubblicato il bando per l’ottenimento di contributi per i canoni di locazione e le utente domestiche. Fa parte dei Buoni Spesa, concessi per il 40 per cento per gli acquisti di beni necessari e per il 60 per cento per le utenze. La cifra stanziata ammonta a 800.810 euro.
Potranno beneficiare delle somme messe a disposizione i nuclei familiari e le persone che versano in stato di difficoltà economica legata all’emergenza Covid-19, in possesso dei requisiti.
Secondo quanto riporta l’avviso pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Siracusa, possono presentare domanda per questa linea di intervento quanti, residenti o domiciliati a Siracusa, hanno subito “una significativa variazione del reddito a causa della situazione economica
determinatasi per effetto dell’emergenza COVID – 19. Si parla di perdita o riduzione del lavoro, o mancata riconferma dell’impiego a tempo determinato o stagionale; chiusura, sospensione  o riduzione dell’attività dell’esercizio commerciale o altra attività di lavoro autonomo o libero professionale o di collaborazione; aver usufruito di istituti di integrazione salariale previsti dalle norme emesse per l’emergenza. Riguarda inoltre “nuclei familiari o persone singole in situazioni di criticità, fragilità, multi-problematicità che non beneficiano di misure di sostegno al reddito pubbliche;  nuclei familiari beneficiari di Reddito di Cittadinanza, Reddito di Emergenza o di altre forme di sostegno pubblico con priorità per coloro che fruiscono di un minore beneficio. Occorre avere un Indicatore della situazione Economica Equivalente (ISEE ordinario in corso di
validità), non superiore agli importi stabiliti calcolati per numero componenti. Per la concessione dei contributi a sostegno del pagamento delle utenze domestiche (Gas, Luce, Acqua, Tari) sono richiesti i seguenti ulteriori requisiti: il richiedente deve essere residente nell’immobile a cui si riferiscono le spese sostenute per il pagamento delle utenze domestiche che si pongono a sostegno economico.
Le bollette possono anche essere intestate ad uno dei componenti il nucleo familiare.
L’importo che il Comune attribuirà varia dai 200 ad un massimo di 600 euro (nel caso di famiglie particolarmente numerose), ma si calcola in base all’Isee ed anche alle soglie reddituali mensili.