Bus in città, la replica di Italia e Pantano: “Già oggi servizio migliore del precedente”
L’analisi sferzante di Carlo Gradenigo sul nuovo trasporto urbano a Siracusa (“è cambiato solo il colore dei bus”), provoca la reazione del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e dell’assessore alla mobilità, Enzo Pantano. “Lo abbiamo scritto e detto più volte: il programma di esercizio del trasporto pubblico locale espletato dalla Sais Autolinee s.p.a. è provvisorio. Nonostante ciò, di un risultato andiamo orgogliosi: l’aumento del 250 per cento dei passeggeri paganti, segno che a Siracusa ci sono le condizioni per organizzare un servizio efficiente e capace di soddisfare le esigenze dei cittadini”, dicono in una nota i due.
E’ vero che attualmente Sais svolge lo stesso servizio di Ast ma “il trasporto pubblico gestito fino al 15 maggio presentava criticità non trascurabili che conosciamo tutti e, proprio perché forti della pregressa esperienza, oggi abbiamo le certezze auspicate”. Per le novità nell’immediato c’è da attendere. “Il 6 aprile dello scorso anno, abbiamo inoltrato alla Regione la richiesta di nulla osta per il nuovo programma di esercizio e, nostro malgrado e nonostante i solleciti, sono ancora in corso le attività necessarie per autorizzare le nuove linee, ovvero i percorsi dei bus, le fermate, i capilinea e gli orari. Avute le autorizzazioni, la nuova concessionaria è contrattualmente obbligata a installare la segnaletica, affiggere gli orari in ogni fermata e nei capilinea e ad attivare un’app che consentirà agli utenti di conoscere i tempi di attesa a ogni fermata”.
Sin qui le spiegazioni. Poi, rivolti a Gradenigo: “stupisce che un ex assessore comunale, informato sulle modalità operative della Regione e sufficientemente esperto da poter avere tutte le informazioni necessarie sul servizio, si sia lanciato in una critica totalmente sganciata dai dati reali. Gli forniamo noi le informazioni mancanti su un servizio che, lo ribadiamo, è ancora provvisorio: aumento del 250 per cento dei passeggeri trasportati e paganti rilevati nei primi due mesi di servizio; tutela dei diritti dei passeggeri con disabilità o con mobilità ridotta poiché ogni singolo bus della flotta urbana è dotato di apposita pedana per il loro imbarco, delle dotazioni accessorie interne per la permanenza sul mezzo e per lo sbarco; copertura totale delle linee della rete urbana precedente a un mese dall’avvio; certezza negli orari di servizio erogati; certezza nelle comunicazioni delle percorrenze chilometriche giornaliere; controllo degli uffici attraverso la piattaforma web dedicata Autoroute sulla messa in servizio dei bus già dotati di Gps a bordo; servizio di pulizia integrale di ogni singolo mezzo ogni tre giorni e comunque alla necessità; comunicazioni efficaci e interazione intuitiva sul web da parte degli utenti;
dotazione di aria condizionata e riscaldamento in ogni singolo bus; messa su strada di autobus di classe non inferiore a Euro 6; distribuzione diffusa vendita dei biglietti presso attività commerciali in prossimità delle fermate e non, oltre alla possibilità di acquistare il biglietto in qualsiasi momento, anche quando si è già sul pullman, in modalità digitale e contactless”.
Quindi, concludono Italia e Pantano, “non è mutata solo la percezione dei cittadini”. Nonostante si tratti di un esercizio provvisorio, “le differenze e i risultati sono già chiari ed evidenti e sono il frutto di un lavoro messo in campo dall’amministrazione. Siamo solo all’inizio ma abbiamo gettato le basi per rendere, anche a Siracusa, la mobilità locale sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale”.