Bye bye Ast, cambio di gestione nel trasporto pubblico: due anni con affidamento diretto

Era nell’aria ma adesso è ufficiale. Dopo un monopolio durato decenni, si dividono le strade di Ast e Comune di Siracusa. Palazzo Vermexio aveva mostrato a più riprese negli ultimi mesi di ritenere il servizio di trasporto urbano gestito dall’Azienda Siciliana Trasporti lontano dagli standard qualitativi minimi: mezzi datati, percorsi ed orari non in linea con le esigenze di movimento della città e poco dialogo.
AL settore Mobilità non è parso vero, allora, di poter cogliere la palla al balzo della crisi della società e l’annunciata volontà di disimpegno della stessa Ast.
Lo scorso 24 gennaio, il nuovo presidente della società aveva siglato una nota con cui ha comunicato che Ast versa in una grave situazione di crisi d’impresa e di criticità finanziaria, con il cda che ha deliberato la riduzione dell’impegno produttivo “ove si registrano elevati costi di produzione e bassi ricavi di traffico”, come nell’ambito del servizio urbano esercitato presso il Comune di Siracusa.
Ast ha così formulato un preavviso di interruzione del servizio a far data dal primo marzo 2023. I regolamenti europei consentono, in questi casi, di poter adottare misure di emergenza a breve termine in attesa dell’aggiudicazione di un nuovo contratto di servizio pubblico. La soluzione adottata da Palazzo Vermexio, allora, è quella di una procedura di affidamento diretto per la gestione del servizio di trasporto locale. Contattati già alcuni operatori sul sistema Sitas. L’affidamento non potrà avere durata superiore ai due anni.