Cadavere in acqua in Ortigia, disposta l’autopsia. La pista del biglietto scritto a mano
La Procura di Siracusa ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo il cui cadavere è stato rinvenuto ieri sera, in acqua, nei pressi del ponte Umbertino. Un atto dovuto, visto che gli investigatori hanno pochi dubbi sulla tesi suicidiaria. A confermarlo sarebbe l’assenza di segni di lesioni, come da prima ispezione cadaverica; ma soprattutto il biglietto scritto a mano, ritrovato poco distante dal luogo in cui l’uomo si sarebbe gettato in acqua. Alcune frasi sarebbero sconnesse e ripetute ma, spiegano fonti investigative, il messaggio sarebbe comunque chiaro ed indicherebbe una precisa volontà di farla finita.
L’uomo, un 61enne di Favara, nell’agrigentino, avrebbe raggiunto Siracusa un paio di giorni addietro. In corso verifiche investigative sulla sua storia personale e sulla eventuale presenza di familiari o conoscenti a Siracusa. Chiesti approfondimenti anche ai Carabinieri di Favara.
Il rinvenimento del corpo senza vita ieri sera, alle 22.01. Il corpo era completamente nudo. A dare l’allarme, alcuni passanti che lo hanno notato galleggiare sul pelo dell’acqua. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia di Stato. Poco distante, gli abiti dell’uomo con un documento d’identità e il bigliettino scritto di suo pugno.