Calcio, Eccellenza. Verso la finale: Cutrufo, "Forza, andiamo via da questa categoria"
A Gaetano Cutrufo,p residente dell’SC Siracusa, non va per niente giù che sabato la finale play-off di Eccellenza si debba giocare in uno stadio come quello del Misterbianco e senza dare la possibilità ai tanti tifosi azzurri di seguire la loro squadra. “È vergognoso”, ripete perplesso. La partita si giocherà a porte chiuse per inagibilità della tribuna, sul campo in terra battuta del Totuccio La Piana. “Un concentrato di handicap che fanno sì che non sia una vera partita di calcio – spiega Cutrufo – Eppure sarà la gara della verità, forse proprio per queste ragioni, la più difficile di tutta la stagione. Mi aspetto un incontro vero, autentico e combattuto. Una finale ricca di tensioni. Non è un caso se tra quelle mura mai nessuno, negli ultimi due anni, è riuscito a ottenere un successo. Merito della squadra di casa ma senz’altro complice l’impraticabilità di quel terreno su cui è impossibile giocare un buon calcio”.
Già in questa stagione Siracusa e Misterbianco si sono affrontate in campionato: 1 a 1 all’andata, 5 a 2 al De Simone nel match di ritorno. “Ma questa è una finale e non importano più né i precedenti, né le parole e tantomeno il percorso fatto per arrivare fin qui. L’importante è solo vincere. Meritiamo di proseguire la corsa verso la Serie D. Vogliamo a tutti i costi passare il turno e dare appuntamento ai nostri tifosi, domenica prossima al De Simone”, magari proprio per festeggiare. “Vedo entusiasmo e in tanti ci credono realmente. Forza Siracusa, andiamo via da questa categoria”, dice convinto Cutrufo.