Calcio, Lega Pro. Striscione oltraggioso, Cutrufo resta alla guida del Siracusa: "Solo infamie"
Gaetano Cutrufo non ci sta. Non tollera l’idea che qualcuno voglia farlo passare per una persona che specula su anziani e bambini. Dopo la comparsa dello striscione in cui chiaramente questa accusa viene rivolta al presidente del Siracusa Calcio, perfino con l’invito a vergonarsi, Cutrufo annuncia l’intenzione di “non darla vinta a quanti vogliono distruggere il Siracusa Calcio”, alla cui guida ha scelto di rimanere, nonostante nelle ultime ore indiscrezioni parlavano di un’amarezza tale da indurlo ad un passo dalle dimissioni. Un’accusa che definisce ingiusta quella che gli è stata mossa dagli autori dello striscione. Dopo un lungo pomeriggio di consultazioni con i consiglieri più fidati,a cui ha rappresentato tutto il suo sconforto, il presidente spiega dunque di voler pensare solo ad andare avanti. “Non sono mai fuggito dalle critiche- ha detto Cutrufo- ma non posso sopportare queste infamie. Ad ogni modo pensiamo ad andare avanti. Mi auguro che chi ha scritto quello striscione abbia la coerenza di non mettere piede allo stadio. Non sentiremo la loro mancanze. Queste non sono parole mie ma di mia figlia che ha 10 anni e si è resa conto con me che si tratta di stupidi”