Calcio, Serie C. Siracusa-Catania, Lo Monaco punge: "Il derby? Quello con il Palermo"
Conto alla rovescia per il derby di sabato sera. Si gioca in notturna al De Simone e la sfida con il Catania rimane, per tradizione, una delle più sentite per la tifoseria azzurra. Più freddo l’approccio da parte rossazzurra. “Il derby è quello cn il Palermo”, ha detto in conferenza stampa l’ad del Catania, Pietro Lo Monaco, maestro delle provocazioni. “E’ un match con tasso di difficoltà altissimo, dobbiamo dimostrare carattere e determinazione”, ha spiegato prima di tornare a pungere il presidente azzurro. “Il derby non va accesso con dichiarazioni pittoresche ma Cutrufo non mi sorprende più. Rispondendomi così come ha fatto non so cosa gli sia passato per la mente”, dice dimenticando però di come in più occasioni abbia punto quasi ad arte.
Mentre in casa azzurra le dichiarazioni sono di tono soft e tutte improntante ad aspetti tecnico-tattici del derby, Lo Monaco mette le mani avanti e parla già dell’arbitro. Designato D’Apice di Arezzo. “Ha diretto il Lecce che ha sempre vinto e poi in questa stagione ha diretto gare dove hanno vinto le squadre di casa. Credo nella buona fede, ma questi dati mi fanno riflettere sul direttore di gara. In questo girone C succedono tante cose strane come l’anomalia della sosta”.
Parole dolci per l’allenatore del Siracusa, Paolo Bianco, ex giocatore rossazzurro. Al punto che l’ad del Catania indica la squadra azzurra come “concorrente per la serie B. Mi auguro che dopo il match di sabato il Siracusa voli e vinca più partite possibili. Hanno una squadra con molti elementi importanti e ripeto la ritengo una squadra competitiva”.