Calcio, Serie C. Siracusa mai una gioia al De Simone, Lecce super: 1-3
Il Lecce si conferma prima forza del torneo. Il Siracusa non riesce mai davvero ad impensierirlo ed ancora una volta al De Simone rimane a secco. Quattro punti raccolti nelle ultime sei partite tra le mura amiche e sei gol incassati tra Paganese e Lecce. materiale sufficiente per iniziare a porsi più di un interrogativo.
La capolista pugliese chiude la pratica Siracusa già nel primo tempo. Dopo una fase di studio, alla formazione di Liverani basta solo imbastire un’azione per passare in vantaggio. Il gioco dei rimpallini premia Armellino che butta la palla alle spalle di Tomei al 15. Il Siracusa da l’impressione di reagire: prima al 17 Scardina spizzica di testa, con palla a lato di poco. Poi Giordano si ritrova una comoda palla da deviare sotto porta ma sbaglia clamorosamente al misura e spara alto al 19.
Non appena il Lecce accelera, fa male alla retroguardia azzurra letteralmente sorpresa fuori posizione e con un fuorigioco applicato male. L’ex i Piazza ringrazia ed insacca proprio sotto l’occhio dei supporters salentini. La differenza di passo tra le due formazioni è evidente. Con fatica il Siracusa riesce a farsi rivedere nell’aria leccese ma Mancino e Scardina mancano di un soffio la deviazione decisiva.
Nella ripresa il Siracusa prova a credere alla rimonta ma ogni velleità viene spenta dalla parabola maliziosa di Tsonev al 64. L’onore lo salva Lele Catania, con un colpo di testa su calcio d’angolo al 72. Poco per poter sperare in una rimonta miracolosa.
Nel finale, espulso il tecnico Bianco. Il mistero Siracusa continua, primo della classe per andamento in trasferta ancora non pervenuto quando si tratta di dare una gioia ai suoi tifosi al De Simone.