Calzini spaiati: Siracusa aderisce alla giornata per la Sindrome di Down
Calzini spaiati addosso ai bambini, agli adulti, ma anche intorno alla parrocchia di San Salvatore, in via Necropoli Grotticella. Scena curiosa, questa mattina, che ha, tuttavia, un significato importante e profondo. Un invito alla riflessione, che non deve rimanere fine a se stesso. Siracusa aderisce anche in questo modo alla Giornata mondiale della Sindrome di Down, che coincide quest’anno con i 40 anni dell’associazione Aipd (associazione italiana persone down). Lo slogan è “Diversi ma uguali”. I calzini spaiati servono proprio a riflettere su questo e a guardare alle diversità come ricchezza e non più come “handicap”. Giornata di approfondimento all’Urban Center, con le scuole: tutti con i calzini spaiati ai piedi, un modo simpatico per far passare proprio il messaggio che essere diversi è normale. Un gesto simbolico che diventa anche una campagna da far viaggiare sui social. Non è un caso se l’associazione chiede foto, filmati e tutto ciò che possa poi essere condiviso attraverso il sito internet o i social network, rendendo gioiosa una battaglia che i familiari di persone down conducono ogni giorno per garantire la migliore qualità della vita possibile ai propri figli. Per questo sono stati avviati, anche in provincia di Siracusa, progetti di esperienze lavorative, da poter poi spendere per ottenere un’occupazione. I ragazzi che partecipano a questo progetto hanno anche avuto l’onore di preparare un caffè al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esperienza che ha caricato di entusiasmo tutti, dando anche la carica giusta per proseguire. Il territorio non sempre si mostra pronto e ricettivo. Ci sono ancora dei muri mentali da abbattere, dei pregiudizi da superare, a partire dai più giovani, i ragazzi delle scuole.