Campo Scuola, tariffe più alte e da pagare in anticipo di un anno. In consiglio la proposta: “Tre mesi”
Nessun dubbio sull’incremento delle tariffe per utilizzare il Campo Scuola, come per gli altri impianti sportivi della città e nemmeno sulla richiesta di pagamento anticipato, come stabilito dalla giunta comunale. Per il Pippo Di Natale, tuttavia,il consiglio comunale potrebbe decidere di ridurre a tre mesi il periodo per il quale versare in anticipo le quote stabilite. Questa, quantomeno, è la proposta del consigliere comunale Cosimo Burti, al vaglio dell’assise cittadina nel corso della seduta convocata per domani dal presidente, Alessandro Di Mauro. L’idea è quella di modificare il regolamento della struttura sportiva per evitare che le associazioni sportive ed i singoli avventori possano trovarsi in difficoltà, dovendo sostenere costi più importanti rispetto al passato. “Ogni impianto sportivo ha il proprio sistema tariffario su base oraria o annuale per la fruizione di aree preposte allo svolgimento dell’attività sportiva da parte di ASD e SSD”, spiega la delibera con cui si stabiliscono i nuovi costi orari. I costi a carico del Comune sarebbero negli ultimi anni lievitati, tanto per la gestione quanto per la manutenzione, incidendo sulla spesa corrente dell’ente. “A prescindere dalle esigenze riscontrate- fa notare Burti- sarebbe buona norma modificare prima i regolamenti e poi agire in termini di applicazione di aliquote e tariffe. La gente ha lavorato sulla revisione in aumento dei piani tariffari. Con la proposta che sottopongo ai colleghi in aula intervento sul punto del regolamento che riguarda i metodi di pagamento. Se la previsione attuale parla di un anno di anticipo, l’idea è quella di ridurre il pagamento anticipato ad un periodo di tre mesi. Si tradurrebbe in un vantaggio per tutti: per le società, che alleggerirebbero il carico da dover sostenere; per l’amministrazione comunale che non farebbe comunque credito a nessuno, ottenendo il pagamento prima dell’utilizzo delle aree per i periodi e le modalità stabilite per ciascun soggetto”. Per il Pippo Di Natale, prevista una tariffa annuale di 2000 euro per le società che utilizzano campo di atletica e pista; per il campo di calcio/rugby 12 euro (diurno) o 15 euro (pomeridiano). Fissata una tariffa di 50 euro anno per i singoli atleti non tesserati che volessero utilizzare l’anello esterno alla pista. “Se noi vogliamo creare un meccanismo di certificazione e controllo- aggiunge Burti- si dovrebbe poter contare su qualcosa di certo, ad esempio i tornelli o una tessera magnetica, che possa essere usata per usufruire i servizi (spogliatoi, docce, ecc..). Ritengo che prima di applicare modifiche relative al suo utilizzo, occorrerebbe adeguare la struttura all’obiettivo. Poi intervenire in termini di costi e tipologia di pagamento”. Le tariffe al Campo Scuola non si toccavano da cinque anni. Si ipotizza anche l’obbligatorietà della polizza assicurativa da stipulare, mentre per l’organizzazione di manifestazioni sportive che prevedono l’utilizzo per mezza o intera giornata, il costo – in base all’impianto – varia da un minimo di 100 euro (mezza giornata) fino ad un massimo di 400 euro (intera giornata).