Cancellata la scritta shock contro un medico di Palazzolo. “Non presenteremo denuncia”
E’ stata “cancellata” la scritta shock apparsa ieri mattina a Palazzolo Acreide, vergata su di un muro con vernice spray rossa. “Boia di Stato” l’epiteto rivolto al responsabile del centro vaccinale della cittadina montana, il dottore Salvo Morelli.
Operai comunali hanno coperto la frase contro i vaccini (“il siero rende liberi”) con rullo e vernice. Dura condanna del gesto da parte della società civile palazzolese, sindaco Gallo in testa. Proprio il primo cittadino ha fatto sapere che non sarà presentata una denuncia sul caso. “Opera di qualche stupido”, spiega intervenendo su FMITALIA.
Nessun sospetto particolare sull’identità dell’autore del gesto. “Dibattito teso in Italia sui vaccini e Palazzolo non ne è esente. Mi hanno riferito di qualche parola fuori posto, pronunciata al centro vaccinale da chi si è sentito costretto a vaccinarsi per poter andare a lavorare. E pare che si sia sfogato sul personale presente che, ovviamente, non ha responsabilità. I medici fanno i medici”, racconta ancora Salvatore Gallo.
Poi, però, il sindaco di Palazzolo piazza una frase che rinfocola le polemiche. “So che sarò criticato, ma chi rivendica la libertà di non vaccinarsi, dovrebbe farsi altrettanto liberamente carico delle spese se dovesse finire in terapia intensiva. Ogni paziente costa ai contribuenti tremila euro al giorno”.