Canicattini. Cavagrande patrimonio dell'umanita? Incontro al Comune
“Giusta la richiesta dei sindaci di Siracusa, Avola e Noto, Giancarlo Garozzo, Luca Cannata e Corrado Bonfanti di inserire la riserva naturale orientata di Cavagrande del Cassibile nella World Heritage List”. A commentare positivamente la battaglia avviata dai tre primi cittadini è il sindaco di Canicattini, Paolo Amenta, nelle vesti di presidente dell’Agenzia dello Sviluppo degli Iblei (l’ex Gal Val D’Anapo). Un’intesa, quella che si è venuta a creare, che Amenta giudica positiva come la candidatura. “La riserva- ricorda il sindaco di Canicattini- è già un bene di interesse internazionale e l’Agenzia di Sviluppo degli Iblei contribuisce già per il riconoscimento di Pantalica, con una progettualità perfezionata, alla valorizzazione e fruizione sostenibile di tutta l’area di Cavagrande”. Progettualità che Amenta mette a disposizione del partenariato istituzionale e che fa parte del “PISS Anapo-Cassibile”, Piano integrato di Sviluppo Sostenibile delle Valli dell’Anapo e del Cassibile, già oggetto di finanziamento Cipe. Il pacchetto progettuale già pronto ammonta a circa 213 milioni di euro di investimenti pubblici, di cui 15 milioni e 400 mila circa per la Valle dell’Anapo e Fiume Calcinara, un milione e 852 mila euro per la Grotta del Monello e 14 milioni 350 mila euro proprio per Cavagrande. Per il prossimo 19 settembre è stato fissato un incontro operativo nell’aula consiliare del Comune tra i rappresentanti dei comuni e degli enti pubblici, insieme agli operatori economici e sociali del territorio ibleo per fare il punto della situazione.