Canicattini. "Disco verde" al Bilancio di previsione, la Tari slitta a febbraio
Varato il Bilancio di previsione 2014 del Comune. L’assise cittadina ha approvato a maggioranza lo strumento economico, votando all’unanimità le due mozioni proposte da AnciSicilia contro gli articoli del decreto “Sblocca Italia” che consentono l’avvio delle trivellazioni petrolifere nel mare di Sicilia e la realizzazione di inceneritori per rifiuti urbani. Il presidente del consiglio comunale, Antonino Zocco, nel corso della seduta, ha anche comunicato la proroga dell’incarico al commissario ad acta per il piano regolatore generale. Slitta, invece, al 28 febbraio prossimo la terza rata a saldo della Tari, la cui relativa bolletta sarà recapitata a domicilio. Tornando ai numeri del Bilancio, il Comune prevede entrate di 484 mila euro dalla Tasi, a fronte di 640 mila euro trasferiti nel 2013 dallo Stato quale compensazione del mancato introito Imu prima casa. La Tari comporterà , secondo le previsioni, entrate per 921 mila euro . Sei milioni e 100 mila circa le uscite.