Canicattini. La natura come fonte di creatività, presentato il workshop di scultura Lap-Idèo
Un incontro tra artisti siciliani e internazionali e il territorio degli Iblei. E’ “Lap-Idèo 2”, il 2° workshop di scultura promosso dall’Agriturismo Stallaini, in collaborazione con il Liceo Artistico “Gagini” di Siracusa e il canadese Atelier Skulpt 303 di Montreal, con il patrocinio del Comune di Canicattini Bagni, dell’Ente Fauna Siciliana, del Distretto turistico Sud Est e dell’Associazione Iblei in Rete. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, alla presenza sindaco Paolo Amenta e della responsabile del workshop, Loredana La Bianca che, con il marito Rosario Sarcià, dirige l’Agriturismo Stallaini e il progetto artistico che coniuga natura, arte e cultura. Con loro anche le due scultrici canadesi dell’Atelier Skulpt 303 di Montreal, Johanne Ricard e Doris Bouffard, l’etnologo e guida naturalistica Paolino Uccello, direttore del Museo Tempo di Canicattini Bagni, Giacomo Lo Verso, docente sezione Scultura del Liceo Artistico “Gagini”, gli artisti Gianni Andolina di Noto, Adele Caruso di Solarino, il geologo Andrea Alderuccio, scultore, creatore e produttore di ceramica artistica a Noto, Valeria Romeo, lo scalpellino Salvatore Melluzzo di Canicattini Bagni e la giovane giornalista russa Nina Boldyreva che segue con attenzione l’esperienza di “Lap-Idèo” sugli Iblei. L’evento ha come protagonisti artisti e scultori siciliani e internazionali, che hanno posto al centro del loro interesse artistico-culturale il territorio degli Iblei, la sua pietra bianca, la maestria degli scalpellini canicattinesi, i paesaggi naturalistici, la storia e le tradizioni di un’area di grande pregio. In un incontro con l’arte e la storia di quest’angolo di territorio della Sicilia orientale, che si rinnova e che richiama, sino al 13 Luglio, nell’ex “pirrera di pietra bianca” di Contrada Stallaini, quanti vorranno misurarsi con la suggestione dei paesaggi iblei e la scultura. “E’ una emozione indescrivibile quella che questo bellissimo scenario offre a un artista – ha sottolineato Doris Bouffard, per la prima volta in Sicilia – la natura e la pietra degli Iblei sono per noi suggestioni mai provate da cui non ci si riesce a staccare”. Ha aggiunto Loredana La Bianca: “Abbiamo riaperto una vecchia pirrera facendola diventare un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, trasformandola in arte”. Le ha fatto eco il sindaco Amenta: “La sfida si è spostata sulla globalità e noi dobbiamo farci trovare pronti per essere competitivi. Da qui la consapevolezza e le scelte politiche di aprirci a progetti come “Lap-Idèo”, che parlano di sostenibilità, coniugando il mondo rurale all’arte e alla cultura”.