Cantieri ‘fantasma’ di via Agatocle e via Diaz, “entro un mese ripartiranno i lavori”
Da mesi non si muove foglia nei cantieri di via Agatocle e della vicina via Diaz. Nessun operaio a lavoro per ultimare l’avviata riqualificazione urbana degli spazi della Borgata. Eppure si tratta di uno dei primi cantieri aperti nell’ambito del masterplan finanziato con fondi del bando periferie, che avrebbe dovuto completare il restyling dell’area insieme alla nuova piazza Euripide ed al completato largo Gilippo.
Ma una serie di inghippi tecnico-pratici hanno finito per bloccare l’avanzamento dei lavori. Gli operai sono scomparsi e l’abbandono dei due cantieri la fa da padrone. Secondo le ultime indicazioni che arrivano dai Lavori Pubblici, entro un mese ritorneranno gli operai nelle due aree. L’assessore ai lavori pubblici, Edy Bandiera, ha ereditato la vicenda, arenatasi su un’autorizzazione da parte di Rfi, proprietaria di una porzione di ex cintura ferroviaria su via Agatocle che il Comune ha in affitto, e su di una perizia di variante necessaria per una serie di modifiche sul progetto iniziale. La prima autorizzazione è arrivata, per la variante è stato incassato il “si” della Soprintendenza per cui la palla passa adesso proprio agli uffici comunali che contano di riuscire a stringere i tempi tecnici non oltre un mese, prima del nuovo avvio dei lavori. Con la speranza che, stavolta, si arrivi fino in fondo. Sulla vicenda, da registrare anche il fastidio per i ritardi del sindaco Francesco Italia che aveva inviato una pec di richiamo agli uffici di Palazzo Vermexio.
La variante si è resa necessaria per correggere aspetti tecnici emersi solo a lavori in corso, come la necessità di non toccare gli esistenti oleandri, spostando la ciclabile sul lato opposto della carreggiata rispetto a quanto progettato. E poi c’è un aspetto migliorativo anche per gli spazi sosta auto. “Non siamo contenti dei ritardi e dello stop, sappiamo di dover recuperare. Confido che la ripresa dei lavori sia adesso davvero imminente e senza interruzioni sino alla fine”, commenta il vicesindaco Edy Bandiera.