Cantieri stradali e i controlli mancanti, Civico4: “Uno dei motivi per cui strade colabrodo”
“Irregolarità nei cantieri avviati in città. Quanto prescritto dal regolamento comunale in materia di scavi su strade e spazi pubblici spesso non verrebbe osservato”. E sarebbe questa una delle cause che gravano sulle condizioni dell’asfalto cittadino, secondo l’analisi di Civico4.
Per Michele Mangiafico, alla guida del movimento politico, “la classe dirigente della città sarebbe da considerare responsabile della mancata osservanza delle disposizioni contenute nel regolamento, perché dai sopralluoghi effettuati emerge chiaramente una negligenza nell’attività di controllo: nel corso dei lavori, al termine e dal punto di vista dell’indennizzo in caso di lavori non eseguiti a regola d’arte”.
In una lunga nota, Civico4 spiega che una delle negligenze principali riguarda l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 10 del regolamento, ovvero la corretta segnaletica. Questa deve non solo avvisare circa la presenza di lavori su strada ma anche informare sull’oggetto dell’intervento, l’ente concessionario, la ditta esecutrice e la durata dei lavori. E queste indicazioni mancano, secondo Civico4, nei cantieri di viale Tisia, viale dei Lidi, via delle Muse.
Per quanto riguarda il ripristino della sede stradale, al termine dei lavori, l’art. 11 dispone l’obbligo – alle ditte che effettuano gli scavi – di ripristinare il piano stradale “perfettamente alla pari con il piano viabile laterale esistente, onde evitare la formazione di dossi o cunette e nel rispetto delle prescrizioni riportate nell’autorizzazione”. Nel ripristino devono essere rispettate le quote dei tombini dei vari servizi, pubblici o privati, e le caditoie stradali, restituendole perfettamente in piano con la pavimentazione stradale.
Per Civico4 è più di un sospetto il fatto che questa prescrizione non venga fatta rispettare e neanche verificata.
“L’Amministrazione comunale – dice Mangiafico – ha delle precise responsabilità se ciò non è avvenuto. Nel regolamento si parla infatti di sopralluogo di verifica e di verbale di esecuzione regolare dei lavori di ripristino da sottoscrivere al termine”. Adempimenti, anche questi, che sarebbero però rimasti solo su carta.
Per dare una misura della situazione, Civico4 ha anche reso pubblico un ampio reportage fotografico relativo a cantieri e lavori su via Tucidide, via Paolo Caldarella, via Sanremo, via Senigallia, via Luigi Maria Monti, via Orione, via Perseo, l’area ex aula bunker. “La sensazione è che avvenga l’esatto contrario di quanto dice il regolamento, con strade lasciate in condizioni pessime e che potranno determinare problemi alle auto dei concittadini senza alcun intervento dell’attuale amministrazione comunale”, dice Michele Mangiafico. “Il sindaco si è addirittura vantato di alcuni lavori di scavo in città, senza fornire evidenza delle condizioni in cui le strade cittadine siano state ripristinate. Ma è consapevole dello stato di degrado delle strade in città e del fatto che gli stessi regolamenti comunale addebitano tra le principali cause di questo stato proprio i lavori di scavo e il mancato ripristino a regola d’arte? Oppure – conclude Mangiafico – dovremmo piangere le lacrime del coccodrillo quando non ci saranno i soldi per manutenere tutte le strade comunali o, peggio ancora, lo troveremo tra gli ipocriti oppositori della prossima amministrazione comunale che avrà il compito di mettere in sesto le strade della città?”.