Capitale italiana della Cultura 2018, Siracusa non partecipa al bando, Fai: "Surreale e patetico"

 Capitale italiana della Cultura 2018, Siracusa non partecipa al bando, Fai: "Surreale e patetico"

“Pur avendo partecipato al bando 2013, Siracusa rinuncia al bando  per la Capitale italiana della Cultura 2018. Surreale e patetico”. Ad esprimersi in questi termini è Roberto Fai del movimento “Siracusa verso Sinistra Italiana”, che parla di “segno di insipienza amministrativa. Evidentemente, a furia di litigare tra loro, sia la giunta Garozzo (dalla prima alle ultime versioni) sia il Pd- commenta Fai- sono rimasti nel brodo della loro conflittualità senza costrutto, al punto che, alla fine, l’amministrazione comunale non ha neppure partecipato al Bando del Mibact ”. La città vincitrice ottiene un milione di euro. “Forse- ironizza l’esponente di Siracusa verso Sinistra- il Comune è talmente ricco di risorse – non parliamo d’idee– da ignorare la stessa possibilità di essere scelto in questo concorso. Il “casus belli” non è certamente all’altezza dei grandi appalti milionari, ma se – come scriveva Aby Warburg – «il buon dio si cela nel dettaglio», anche da questo esempio si coglie come il destino della città – è la dura chiosa di Fai- sembra oscillare tra “vie giudiziarie al governo dei problemi” e l’insipienza di alcuni «operatori del nulla» che stazionano in questa amministrazione comunale.

 

 

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