Capitale Italiana della Cultura 2024, vince Pesaro. Siracusa si ferma ad un passo dal sogno

E’ Pesaro la città scelta come Capitale Italiana della Cultura per il 2024. Il grande sogno di Siracusa si ferma ad un passo. La proclamazione poco dopo le 11, con l’annuncio del ministro Franceschini con accanto la presidente della giuria di selezione, Silvia Calandrelli, dalla sala Spadolini del Collegio Romano del Ministero della Cultura.
Erano 10 le finaliste, insieme a Siracusa erano arrivate a questo ultimo atto Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, Viareggio e Vicenza. In partenza, 24 le candidate ridotte a 10 dopo una prima fase di valutazione dei dossier presentati. Poi le audizioni per la presentazione in dettaglio dei progetti, con l’ausilio di video ed altro materiale promozionale. “Abbiamo esaminato attentamente i dossier, abbiamo lavorato fino a questa notte perchè abbiamo voluto rivedere tutto, rivedere i dubbi e confermare le certezze. Siamo stanchi ma lieti di poter apprezzare il valore straordinario di questo Paese quando si parla di cultura. Vince una città, ma siano tutte felici le finaliste per il loro percorso”, ha detto la presidente Calandrelli
Il dossier di Siracusa è stato intitolato “città d’Acqua e di Luce” con una Aretusa in versione qr code come logo. Sessanta pagine di dossier, sintesi di tremila pagine di proposte frutto anche di 154 confronti con enti, associazioni e personalità effettuati dentro e fuori lo sportello aperto a Palazzo Vermexio. Sono stati presentati 15 interventi di recupero che porteranno all’apertura di 6 siti; 12 mostre di livello internazionale; 24 festival; 12 premi; 10 progetti multidisciplinari per le scuole; interventi di rigenerazione urbana per 45 milioni di euro; 12 i personaggi della storia siracusana di cui si intende approfondire le figure.
“Peccato. Ma è comunque l’inizio di un nuovo percorso per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti con la realizzazione dei progetti contenuti nel dossier della candidatura”, ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, presente a Roma al momento della proclamazione. “Conosciamo ora il risultato, ci mettiamo subito al lavoro assieme al Comitato promotore cittadino perché le idee emerse in questi mesi sono un patrimonio della città che dobbiamo ben utilizzare, così come il metodo partecipativo e aperto fin qui utilizzato”.
​Venerdì alle 11, proprio per questo, al salone Borsellino di Palazzo Vermexio, si terrà l’assemblea generale del Comitato. L’incontro servirà a raccontare le ulteriori tappe del progetto. In concomitanza, saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune sia l’intero dossier della candidatura che il video e lo spot su “Siracusa, Città d’Acqua e di Luce”, realizzati dal regista Gabriele Vinci.