Carabinieri ed Enel insieme per la salvaguardia e tutela del territorio siracusano
Anche in provincia di Siracusa trova attuazione il protocollo sottoscritto tra Arma dei Carabinieri ed Enel, focalizzato sulla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali. Temi approfonditi questa mattina, durante un incontro alla centrale Archimede di Priolo Gargallo.
Carabinieri ed Enel lanciano quindi sul territorio il nuovo modello di sicurezza partecipata che permetterà di affrontare congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale.
E’ stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico, in particolare l’esistenza di operatori abusivi che si spacciano telefonicamente per agenti di Enel Energia per carpire l’attenzione dell’interlocutore e quindi offrire – nel corso della telefonata – contratti con terzi concorrenti. Al riguardo la società energetica ha ricordato che i numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere verificati sul proprio sito e che i cittadini possono rivolgersi ai canali di contatto ufficiali per ogni segnalazione.
L’intesa punta alla valorizzazione della presenza capillare dell’Arma e dell’Enel in tutta Italia come punto di partenza per azioni congiunte. I Carabinieri e l’Azienda energetica sono infatti presenti in ogni angolo del Paese, spesso in aree a forte valenza ambientale.
L’Arma coinvolgerà i Reparti delle Organizzazioni Speciale e Forestale, con particolare riferimento ai Comandi Carabinieri per Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, nonché per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi. Enel, attraverso le proprie articolazioni territoriali, garantirà un tempestivo scambio informativo sulle situazioni di interesse per i Carabinieri, segnalando altresì eventuali criticità ambientali, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi.
L’intesa prevede inoltre progetti di efficientamento energetico delle strutture di proprietà dell’Arma sul territorio nazionale e per lo sviluppo della mobilità sostenibile.
“La protezione dell’ambiente, il contrasto al cambiamento climatico e la tutela della legalità – spiega il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Gabriele Barecchia – rappresentano le principali sfide dell’Arma dei Carabinieri. L’implementazione di reparti qualificatissimi per la prevenzione e le investigazioni nel settore ambientale e la capillarità delle Stazioni Carabinieri sono i punti di forza della collaborazione con Enel, suggellate con il citato Protocollo”.
Il responsabile Enel Produzione Power Plant South, Concetto Tosto, sottolinea come lo sviluppo di questa nuova forma di collaborazione sia “in linea con il nostro impegno per la sostenibilità e la legalità, permettendoci in tal modo di garantire maggiore sicurezza alle donne e agli uomini che lavorano in Enel e alle infrastrutture aziendali che garantiscono un servizio pubblico essenziale per l’intera Comunità”.