Caravaggio, le condizioni per il ritorno: "se la chiesa in Borgata non sarà pronta, resta al Fec"
La data del ritorno del Seppellimento di Santa Lucia è ormai ufficiale: 13 dicembre. “E sono stato io ad indicare proprio quella giornata”, rivendica Vittorio Sgarbi in diretta su FMITALIA. “Ma ritornerà solo se la chiesa della Borgata sarà pronta per accoglierlo, altrimenti rimane al Fec. Di sicuro non tornerà alla Badia”, aggiunge subito dopo. “Rendano sicura la chiesa della Borgata. Io sono sicuro che non riusciranno a prepararla per accogliere il quadro. E in quel caso, il Fec non glielo darà. Il Fec, non Vittorio Sgarbi”, chiarisce ulteriormente.
E in effetti viene da chiedersi se in due mesi e mezzo la chiesa di Santa Lucia extra moenia riuscirà a farsi trovare pronta per accogliere il grande dipinto? Le questioni sono due: sicurezza e ambiente. Il primo punto ruota attorno a misure di videosorveglianza ed allarme in grado di proteggere il prezioso dipinto; il secondo su condizioni di conservazione per proteggere da umidità e temperature che potrebbero mettere l’opera a rischio. Di teca o di clima box quasi non si parla più. “Le avevo offerte come soluzioni”, dice Sgarbi che è anche il presidente del Mart, il museo di Rovereto dove verrà esposto il Caravaggio siracusano. “Ho fatto aggiungere un progetto da 60mila euro per l’allarme. Oltre ai 130mila per le operazioni di manutenzione del dipinto. E’ l’unica volta che uno da soldi e viene trattato a pesci in faccia. Per me quanto è accaduto a Siracusa è incomprensibile”, confida il noto critico d’arte.
“Abbiamo seguito una procedura rigorosa, partita un anno fà, coinvolgendo il proprietario del quadro. E con un accordo a Roma che ha coinvolto anche la Regione Siciliana e la provincia di Trento, insieme al ministero”, racconta riavvolgendo il nastro. “Non dovevo informare il sindaco, che in questa storia non ha competenze”, aggiunge Sgarbi anticipando la domanda sulla contrarietà al prestito espressa dal primo cittadino di Siracusa.
Resta confermata la mostra che il Mart allestirà al Bellomo con opere di artisti contemporanei, per tutto il tempo in cui il Caravaggio resterà a Rovereto.