Caro energia, le mosse al risparmio delle città del siracusano: da Augusta a Palazzolo
Il costo dell’energia elettrica spaventa i Comuni del Siracusano. Nei giorni scorsi, vi abbiamo raccontato dell’autorizzazione che Augusta ha chiesto alla Prefettura per potere spegnere, nottetempo, alcuni impianti di illuminazione pubblica cittadina. A Sortino, il sindaco Vincenzo Parlato potrebbe decidere di spegnere nelle ore notturne le pompe di emungimento della rete idrica. Il comune capoluogo, al momento, tiene senza che siano necessari provvedimenti ulteriori. Ed il relamping in corso potrebbe assicurare ulteriore risparmio. In questo senso, l’esempio della piccola Buccheri (con impianti di illuminazione a led in tutta la cittadina) indica la strada da percorrere. Chi lo ha fatto già negli anni o nei mesi scorsi, parte in vantaggio sul fronte del risparmio.
Sempre nella zona montana, il Comune di Palazzolo Acreide, anche in previsione dell’accensione dei riscaldamenti, spinge sulle azioni di contenimento dei consumi. Con una lettera inviata agli uffici comunali, alle scuole ed alle associazioni sportive, il sindaco Salvatore Gallo, ha invitato “a spegnere le luci quando gli edifici comunali sono chiusi” ed a “spegnere i climatizzatori quando la temperatura è tale da garantire il benessere dei soggetti che si trovano nell’edificio”. Per il sindaco di Palazzolo, “solo così, tramite contenimento della spesa, riusciremo a garantire nell’immediato il corretto svolgimento delle attività amministrative, con l’auspicio che il governo nazionale possa intervenire a favore dei Comuni in questa gravissima crisi energetica ed economica”.