Carta acquisti per gli Isee sotto i 15 mila euro: tutto fermo, manca il decreto attuativo
La “Carta Dedicata a te”, per gli acquisti alimentari delle famiglie con Isee non superiore ai 15 mila euro, sarà nuovamente distribuita ma i tempi rimangono incerti. Il Comune di Siracusa è in attesa di indicazioni prima di poter inviare le lettere dell’Assessorato alle Politiche Sociali ai destinatari del beneficio. La social card è stata rifinanziata con l’ultima Legge di Bilancio dal Governo e riguarderà anche le spese per il carburante e per il trasporto pubblico: 600 milioni di dotazione in totale per l’anno in corso. Come nel 2023, non sarà necessario presentare alcuna domanda. I Comuni contatteranno le famiglie destinatarie, sulla base dei requisiti, verificati insieme all’Inps, che stila l’elenco delle famiglie che sono in possesso dei requisiti. Per il 2024, l’importo che sarà attribuito agli aventi diritto ammonterà a 460 euro. Tutto chiaro, in teoria, salvo le modalità di intervento, visto che manca ancora il decreto attuativo a cui importi, scadenze e distribuzione dovranno attenersi. I requisiti che saranno tenuti in considerazione saranno quelli registrati alla data di pubblicazione del decreto. L’Isee non dovrà essere superiore ai 15 mila euro annui. Occorrerà non essere beneficiari alla stessa data di benefici come il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Inclusione o Naspi, Mobilità, fondi di solidarietà, Cassa integrazione guadagni, disoccupazione agricola o altre forme di integrazione salariale, o di sostegno erogate dallo Stato.Elemento importante nell’attribuzione del beneficio è, come nella prima “versione” della Carta Dedicata a Te, il numero dei componenti del numero familiare e la presenza, al suo interno, di minori. Avranno la precedenza le famiglia composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
i nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005 e i nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, con priorità a quelli con indicatore ISEE più basso.La somma, 460 euro, è un contributo una tantum. Potranno essere acquistati esclusivamente beni alimentari di prima necessità,con esclusione di alcolici ma anche di prodotti non essenziali.
Il Comune di Siracusa avrebbe perfezionato gli elenchi la scorsa estate. Nel caso in cui il numero di carte dovesse superare quello degli aventi diritto, potranno essere inclusi nuclei familiari unipersonali in effettivo stato di bisogno.
Lo scorso anno, il Comune di Siracusa, ha erogato poco più di 3 mila e 400 carte, non senza difficoltà. Nonostante, infatti, le comunicazioni inviate ai destinatari dagli uffici delle Politiche Sociali, molti cittadini non hanno ritirato le card. Con la lettera del Comune- e così dovrebbe essere anche per il 2024- il cittadino raggiunge un ufficio postale, che consegnerà al destinatario la ricaricabile già contenente il contributo, da spendere entro un lasso di tempo che sarà indicato, pena la perdita del beneficio. Se fosse confermata la previsione avanzata lo scorso anno, i destinatari della carta, che hanno già usufruito della somma nel 2023, potrebbero vedere ricaricata la stessa ricaricabile, senza doverne ritirare una nuova.