Casello di Cassibile: sit in di protesta ed esposto in procura
Un pacifico sit-in per sottolineare una volta di più la pericolosità di quel casello. E’ successo giovedì sulla Siracusa-Gela, all’altezza dell’uscita di Cassibile dove ormai da settimane è stata costruita dal Consorzio Autostrade Siciliane quella struttura subito contestata. Se dal Cas respingono ogni accusa, parlando di misure regolari (3,20 m) i cittadini-pendolari che hanno risposto oggi all’appello del leader del Movimento dei Forconi, Mariano Ferro, la pensano diversamente.
“Al casello, lo spazio tra lo specchietto retrovisore di un camion e la postazione del casellante o della macchina dei biglietti è di pochissimi centimetri. Basta una semplice distrazione e succede un incidente. Qualcosa, a noi, non quadra”, dice accalorato Ferro.
Che poi annuncia la presentazione di un esposto in Procura a Siracusa. “Lo presenteremo venerdì. Vogliamo che la magistratura accerti la regolarità dell’opera, anche perchè nel frattempo si sta costruendo anche l’altro nel senso opposto di marcia. E così il pericolo raddoppia”.
Durante il sit in, cori di protesta contro la “cecità del potere politico, che pure sbatte su questo casello ma poi non fa niente” accusa uno dei manifestanti, che chiede di restare anonimo.