Cassibile cantiere lumaca, finisce la pazienza: "a casa gli autori di questo disastro"
Pazienza agli sgoccioli per i cantieri lumaca purtroppo di casa sulla Siracusa-Gela (in esercizio fino ad Ispica). Tristemente noto alle cronache è quello ce imbriglia il traffico all’altezza dello svincolo di Cassibile, direzione sud. Ennesima domenica di passione, con punte di 5km di coda. L’imbarazzante valzer di annunci disattesi ha creato imbarazzo tra gli stessi politici siracusani che hanno fatto da risonanza per una riapertura invece rinviata al prossimo fine settimana da una scarna ed involontariamente ironica nota del Consorzio delle Autostrade Siciliane che gestisce quel tratto.
Il deputato regionale Riccardo Gennuso (FI) cambia allora registro e chiude ogni credito di fiducia all’indirizzo del Cas. “I responsabili tecnici e amministrativi di questo disastro vadano a casa, perché hanno dimostrato di essere incapaci ed anche bugiardi”, sbotta l’esponente azzurro mettendo sulla graticola quei dirigenti del Consorzio che hanno fornito indicazioni puntualmente smentite dai fatti una, due o tre volte. “Ormai da mesi – sottolinea il parlamentare – assistiamo a continui rinvii e prese in giro. Un cantiere in cui si dovrebbe lavorare H24 per liberare al più presto una arteria essenziale per la mobilità di tutto il comprensorio e che invece continua a languire…”.
E dire che più volte si era parlato di “chiusura” dello stesso Consorzio delle Autostrade Siciliane e di una fusione con Anas. Nel 2017, in Commissione Bilancio aveva ottenuto l’ok una proposta di legge in tal senso con l’obiettivo dichiarato di “perseguire una migliore efficienza nella gestione” delle autostrade dell’Isola. Ma la proposta, alla fine, non superò l’esame dell’Aula “per resistenze da parte dei sindaci e dei deputati regionali messinesi”, ricorda oggi Enzo Vinciullo, all’epoca presidente della Commissione Bilancio Ars. Da allora, a più riprese, si è parlato del progetto relativo alla creazione di un nuovo soggetto (Anas 51%, Cas 49%) anche in interlocuzioni con il Ministero dei Trasporti. Ad oggi la situazione però non è mutata.
Secondo alcune fonti, intanto, il problema della conclusione dei lavori allo svincolo di Cassibile sarebbe da collegare ad alcuni ritardi nei pagamenti alla ditta aggiudicataria che – a fronte di queste condizioni – non avrebbe alcun interesse ad accelerare e chiudere in anticipo il cantiere. Nel tratto Noto-Rosolini, intanto, i lavori proseguiranno almeno fino al 7 luglio.