Catania. Alta tensione sul destino dell'aeroporto, veleni tra Crocetta e Ivan Lo Bello
Nuovo capitolo nella complessa vicenda, condita da aspre polemiche, relativa alla gestione dell’aeroporto di Catania e al rinnovo delle Camere di Commercio. Dopo le dichiarazioni del presidente della Regione, Rosario Crocetta, che, in un’intervista a La Sicilia, ha dichiarato di non aver fatto, sull’aeroporto catanese, gli interessi di Ivan Lo Bello per la vendita di azioni, non tarda ad arrivare la reazione dell’esponente di primo piano di Confindustria. La questione prende un’altra strada ed è quella legale. Lo Bello avrebbe, infatti, dato mandato ai suoi legali di agire in sede civile e penale a tutela della sua immagine e della sua onorabilità. Come riferisce Repubblica, l’esponente di Confindustria chiede spiegazioni in merito agli “interessi di cui parla Crocetta”, che Lo Bello invita ad agire fino in fondo, coinvolgendo, se ha fatti da denunciare, la Procura distrettuale di Catania. In realtà, il governatore sostiene di non avere denunciato interessi personali ma di avere replicato a chi ha parlato di un possibile ruolo del presidente della Regione a sostegno di presunti appetiti.