Catasto incendi, il territorio siracusano è in ritardo. Ficara: “Inutile battersi dopo il petto”

 Catasto incendi, il territorio siracusano è in ritardo. Ficara: “Inutile battersi dopo il petto”

“Il catasto incendi è uno degli strumenti più efficaci per prevenire e contrastare un fenomeno odioso tanto quanto pericoloso. Diversi Comuni del siracusano, però, sono in ritardo con l’adempimento di legge e gli aggiornamenti previsti. A loro invio un mio nuovo appello affinchè provvedano per tempo”. A poche settimane dalla bella stagione e della purtroppo prevedibile emergenza incendi, il parlamentare Paolo Ficara (MoVimento 5 Stelle) sottolinea i ritardi di molti centri del siracusano, tra cui il capoluogo.
“Già nel mese di gennaio ho inviato, a mezzo pec, ai Sindaci dei comuni della provincia di Siracusa una nota per conoscere l’effettiva dotazione e aggiornamento del catasto incendi. Il Comune di Ferla lo ha istituito nel 2007 e aggiornato al 2020, Lentini mi comunica di averlo regolarmente aggiornato sin dal 2007. Dopo il mio sollecito di aprile anche Sortino, Buccheri, Pachino, Solarino, Cassaro, Noto e Rosolini hanno comunicato l’aggiornamento del Catasto comunale Incendi, quasi tutti al 2021. Parecchio in ritardo Noto, che con una delibera del 2022 ha aggiornato gli anni dal 2016 al 2020 e non ancora il 2021 in cui si sono verificati devastanti incendi. Mi auguro che gli altri Comuni siracusani che mancano all’appello abbiano solo avuto disguidi nel riscontrare i miei solleciti e che stiano facendo tutto quanto in loro potere e dovere. Rammento anche l’obbligo degli interventi di pulizia e bonifica dei terreni invasi da vegetazione, per rimuovere ogni elemento o condizione che possa favorire gli incendi”, le parole di Paolo Ficara.
Lo scorso novembre il governo è nuovamente intervenuto sul delicato tema con un decreto legge sul contrasto degli incendi boschivi. Ed ha introdotto un nuovo strumento a disposizione di Stato e Regioni, finalizzato all’aggiornamento tecnologico e all’accrescimento della capacità operativa nelle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, anche attraverso il tempestivo aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, integrando quanto già disposto della legge in vigore, prevedendo a tal fine un potere sostitutivo in capo alle Regioni. “Considerando le difficoltà delle amministrazioni comunali, si è inoltre prevista la possibilità per le stesse, di avvalersi, senza oneri per la finanza pubblica, del supporto tecnico messo a disposizione da ISPRA, mediante il Sistema nazionale di Protezione dell’Ambiente, o da altri soggetti muniti delle necessarie capacità tecniche”, ricorda il parlamentare pentastellato siracusano. Anche le sanzioni per chi appicca incendi, specie se i fatti sono commessi da coloro che svolgono compiti di prevenzione, sono state incrementate e introdotte specifiche pene accessorie. “Il catasto incendi – conclude Ficara – è uno strumento molto importante. Non ha senso battersi il petto e chiedere l’intervento dell’esercito dopo che le fiamme avranno nuovamente devastato il territorio. Ci sono gli strumenti di prevenzione e di repressione: vengano messi in campo”.

 

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