VIDEO. Il ministro Urso a Siracusa, “nessun contraccolpo per Isab, ottimismo per Ias”

Incontro in Confindustria a Siracusa per il ministro Adolfo Urso. Accolto dal presidente degli industriali aretuseo, Reale, ha seguito la presentazione dello studio – redatto insieme al Forum Ambrosetti – per lo stoccaggio della CO2 prodotta nel polo petrolchimico, operazione che garantirebbe alle aziende un risparmio di svariati milioni di euro.
Ma c’era attesa soprattutto per l’intervento del ministro sul futuro della zona industriale siracusana. Urso ha assicurato massima attenzione su Isab, garantendo che non ci saranno contraccolpi. Quanto alla riconversione Versalis, dopo il recente protocollo, il numero uno del Mimit ha aperto anche alle imprese dell’indotto, con vertice a Palazzo Piacentini il prossimo 29 aprile.

E su Ias, vicenda che tiene col fiato sospeso la zona industriale, il ministro apre all’ottimismo.




VIDEO. Polo petrolchimico, incontro in Confindustria con il ministro Urso: le reazioni della politica

Il futuro della zona industriale di Siracusa. Questo è stato il tema principale al termine dell’incontro in Confindustria a Siracusa per il ministro Adolfo Urso. Il ministro del Made in Italy e delle Imprese, accolto dal presidente degli industriali aretuseo Reale, ha seguito la presentazione dello studio – redatto insieme al Forum Ambrosetti – per lo stoccaggio della CO2 prodotta nel polo petrolchimico; si tratta di un’operazione che garantirebbe alle aziende un risparmio di svariati milioni di euro.
Sul futuro del petrolchimico Urso ha poi assicurato massima attenzione su Isab, garantendo che non ci saranno contraccolpi. Quanto alla riconversione Versalis, dopo il recente protocollo, il numero uno del Mimit ha aperto anche alle imprese dell’indotto con vertice a Palazzo Piacentini il prossimo 29 aprile.
Non si sono fatte attendere le reazioni della politica e non solo.

Gian Piero Reale, presidente Confindustria Siracusa.

Filippo Scerra, parlamentare del Movimento 5 Stelle.

Luca Cannata, parlamentare di Fratelli d’Italia.

Giuseppe Carta, presidente della IV commissione Territorio, Ambiente e Mobilità e sindaco di Melilli.

Daniele La Porta, presidente Confartigianato Imprese Sicilia.




VIDEO. Indotto Versalis, Il Mimit convoca tavolo di confronto: il 29 aprile a Palazzo Piacentini

Il Mimit, su indicazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato per martedì 29 aprile, alle 15.00, a Palazzo Piacentini, un tavolo di confronto con le aziende metalmeccaniche dell’indotto Versalis sul piano di riconversione industriale dell’azienda.L’obiettivo annunciato è quello di approfondire le iniziative volte a garantire la continuità occupazionale e lavorativa del personale indiretto nei siti interessati.All’incontro parteciperanno l’azienda, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Puglia, Sicilia e Veneto. Il ministro è intanto arrivato a Siracusa, nella sede di Confindustria. In corso il confronto




Il presidente di Confindustria Siracusa: “Servono misure concrete e soddisfacenti”

“Siamo onorati di questa visita del ministro Urso, nutriamo però aspettative da questo confronto. Il tempo corre e non possiamo non tenerne conto. La trasformazione produttiva del polo industriale non sarà effettiva prima del 2032. Ad oggi, le nostre aziende sono purtroppo poco competitive. Ci sono decisi segnali di crisi, auspichiamo allora un confronto che consenta di arrivare nel breve a misure concrete e soddisfacenti”. Così il presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale, si è rivolto al ministro delle Imprese Adolfo Urso, sollecitando azioni operative per il polo petrolchimico di Siracusa.
Reale ha segnalato la necessità di estendere la “decontribuzione sud” anche alle grandi imprese, oggi escluse. Si è quindi soffermato sul costo delle emissioni di CO2, “sempre più elevato” nel quadro europeo.
Il presidente di Confindustria Siracusa si è quindi soffermato sull’idea di cattura della CO2. “Abbiamo avviato a fine 2024 uno studio preliminare con le sette grandi aziende del territorio, mirato allo stoccaggio ed al trasferimento tramite pontile e poi via nave della CO2. Lo stoccaggio finale avverrebbe in sinergia con Ravenna. Abbiamo valutato la fattibilità tecnica di massima concludendo che porterebbe ad una significativa riduzione di CO2”.
Reale ha parlato della necessità di identificare “misure economiche che diano da subito respiro alle aziende del nostro territorio. Misure per le quali ci sia una quanto più precisa valutazione dell’impatto specifico e del campo di applicazione”. Il riferimento è alla
“maggiorazione del fondo per i costi indiretti della CO2, passato da 150 milioni di euro a 600 nel recente decreto bollette. Purtroppo non si applica a buona parte del settore chimico e a quello del cemento. Si applica a quello della raffinazione incidendo per circa il 3-4 per cento sui costi della CO2 che ad oggi, solo per il polo di Siracusa ammontano a oltre 250 milioni di euro l’anno. Lo stesso vale per i fondi Step che vedono un fondo di 650 milioni in Regione, ma che non sono utilizzabili dalle aziende da noi insediate”.
Il presidente di Confindustria Siracusa ha anche ricordato alcuni passaggi relativi alle attività avviate dalle aziende nell’ambito della manutenzione degli impianti. “Sonatrach-ricorda il presidente degli industriali siracusani- ha stanziato 160 milioni per la manutenzione in corso, e stanno investendo anche in investimenti di efficienza per la decarbonizzazione e per i miglioramenti continui per l’ambiente e la sicurezza”. Reale ha anche auspicato che “l’Italia ottenga anche dall’Europa quelle aperture, pure rispetto agli aiuti di stato, che consentano di intervenire laddove il Governo lo riterrà opportuno. Penso anche alla Decontribuzione Sud per la quale pur apprezzandone la parziale conferma, non possiamo non notare come la mancata estensione alle grandi aziende, oltre agli altri limiti introdotti, abbia costituito un’altra tegola in un momento già di per sé difficile. La trasformazione non potrà ormai avvenire prima del 2030-2032, i costi delle materie prime, dell’energia e delle tassazioni come l’Ets rendono le nostre aziende poco competitive”.




Energia, nel futuro dell’industria c’è il nucleare? Urso promuove gli small reactors

La zona industriale siracusana è un prezioso asset energetico per l’Italia, con Isab dichiarata impianto di interesse strategico. Il futuro dell’energia italiana potrebbe allora passare ancora da qui, guardando ad una prospettiva media di circa dieci anni, con la messa a disposizione delle tecnologie nucleari di nuova generazione, i cosiddetti small reactors. Ne ha parlato a Siracusa il ministro per le imprese, Adolfo Urso.

Quanto all’eolico off-shore, la Puglia pare essersi portata avanti anche grazie ad investimenti privati. Augusta ed il suo porto chiamati ad accelerare per non perdere centralità.




Prescrizioni per il nuovo ospedale, Gilistro (M5S): “Regione sia celere ad ottemperare”

“Lieti che l’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa abbia finalmente imboccato la strada giusta. Ma non abbiamo intenzione di abbassare la guardia, consapevoli che basterebbe una minima distrazione sull’asse Palermo-Roma per costringere i siracusani a prolungare un’attesa già oggi ingiustificabile”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro, del Movimento 5 Stelle, rileva e commenta le prescrizioni che dall’organo consultivo del Ministero sono state indirizzate alla Regione. “Mi auguro-prosegue il parlamentare dell’Ars-  che il presidente della Regione abbia letto con attenzione le prescrizioni dettate dal Nucleo di Valutazione degli investimenti del Ministro della Salute. Ed in particolare il passaggio in cui viene sollecitata l’adozione formale di ‘un atto che attesti il rispetto del DM70 e che preveda nella programmazione della rete la presenza dell’ospedale di Siracusa come Dea di II livello con la dotazione di posti letto e delle discipline dettagliate’. Non solo, il Nucleo di Valutazione ha prescritto sempre alla Regione Siciliana di ‘provvedere all’adozione di uno specifico atto che formalizzi le modalità e gli ambiti di responsabilità di controllo dell’andamento della spesa’ oltre all’adozione ‘di un atto formale con il quale impegni a bilancio le risorse necessarie a garantire la copertura finanziaria necessaria per la fornitura di tecnologie, arredi e attrezzature’. Come tanti-dice ancora Gilistro-  ho letto le dichiarazioni del presidente Schifani in cui confermava per fatta la qualifica di Dea di II livello ed i posti letto. Non vorrei che si giocasse a confondere i siracusani. Il Nucleo di Valutazione del Ministero della Salute è stato chiaro: se la Regione non provvede, l’opera non potrà essere ammessa a quel finanziamento per il quale è stato dato parere favorevole ma vincolato al rigoroso rispetto di quanto prescritto. Se ne deduce che bisogna fare in fretta a Palermo. Noi saremo un pungolo costante, pronti a sbarrare la strada a chiunque volesse rallentare la nascita del nuovo ospedale di Siracusa con cavilli fantasiosi e motivazioni dubbie, quando non sospette. Ad iniziare proprio dalla Regione a cui rinnovo l’invito a provvedere con l’urgenza del caso”.




Ortigia, nessuna distensione tra residenti e Comune: “Muro di gomma dell’amministrazione”

“Le istanze dei residenti di Ortigia trovano una quasi totale chiusura da parte dell’amministrazione comunale di Siracusa”. Il portavoce di “Ortigia Resistente”, Davide Biondini parla di muro di gomma, all’indomani della seduta aperta del consiglio comunale dedicato alle problematiche del centro storico. Biondini definisce l’atteggiamento dell’assessore al Centro Storico, Salvo Consiglio “provocatorio e di sufficienza,  senza mai entrare nello specifico delle questioni sollevate ,imbarazzante, tanto da portare numerosi intervenuti ad abbandonare l’aula consiliare in segno di protesta. Riteniamo di avere il diritto di esprimere le nostre idee, di rivendicarle e di voler contribuire da cittadini al processo di sviluppo del centro storico -prosegue il rappresentante dei residenti- e questo diritto non ci viene concesso, come se fosse un favore, né dall’assessore al centro storico né dal presidente del consiglio comunale. Durante il dibattito sono stati affrontati temi cruciali per la vivibilità dell’isola, come la questione dei parcheggi, il decoro urbano, l’inquinamento acustico serale, la gestione dei dehors e la mancanza dei controlli da parte degli organi deputati a tale scopo. Si è discusso, inoltre, della necessità di maggiori controlli sulla viabilità e dell’urgenza di interventi per garantire un’adeguata igiene urbana perché non si ripeta più il degrado osservato nella scorsa stagione turistica. Dati ufficiali alla mano-sostiene Biondini- abbiamo evidenziato le criticità persistenti su parcheggi ed eccesso di rumore (solo 6 interventi dell’Arpa durante la precedente stagione estiva), smentendo le rassicurazioni dell’amministrazione. In particolare, il disallineamento tra i dati sui pass Ztl forniti dall’amministrazione e la narrazione degli eventi fatta è giudicata incompleta e fuorviante, ed ha generato sconcerto tra i residenti, che quotidianamente vivono una realtà ben diversa. E tutto ciò dopo le tante promesse fatte dall’assessore al centro storico all’indomani del convegno sull’over turism del 21 ottobre scorso, ancora non rispettate, che ricordiamo essere, tra le altre, di non rinnovare i pass ai non residenti, di destinare tutti i posti auto dentro Ortigia ai soli residenti, di spostare l’accesso ZTL in piazza Marconi e di  allargare l’orario di attività della stessa”. Ortigia Resistente parla di un “muro di negazione, di frasi fatte, di intolleranza e di narrazioni fuorvianti. Un’amministrazione arroccata nella sua visione autoreferenziale che prova a difendersi con le unghie e con i denti da nemici immaginari”. Intanto Ortigia Resistente ha avviato una petizione “per avere una maggiore partecipazione consapevole e trasparente alla vita amministrativa della città in merito alle opere pubbliche da realizzare”. I residenti ribadiscono di non essere contrari al turismo ma di chiedere il rispetto delle normative esistenti ed un equilibrio tra vivibilità  e sviluppo economico, “posizione condivisa dall’associazione Noi Albergatori, che ha auspicato un turismo più attento alla qualità dell’accoglienza”. Infine una mano tesa. “Siamo ancora convinti- conclude Biondini- che sia possibile individuare soluzioni condivise per migliorare la qualità della vita senza sacrificare i diritti fondamentali della cittadinanza”.




“Basta sangue sulla SS 194”: Carta chiede interventi per migliorare la sicurezza della strada

“Interventi urgenti sulla strada statale 194, perché smetta di essere teatro di tragedie”. Il deputato regionale Giuseppe Carta, presidente della Commissione Ambiente, Trasporti e Mobilità dell’Ars, ha presentato, dopo l’ennesimo tragico incidente di ieri, a causa del quale ha perso la vita un 41enne, un’interrogazione parlamentare per sollecitare interventi urgenti volti a garantire la sicurezza dei cittadini .La comunità del triangolo Francofonte-Lentini-Carlentini è scossa dall’ennesimo episodio di sangue su questa strada,” ha dichiarato  Carta. “Non possiamo più tollerare che la SS 194 si trasformi in un teatro di tragedie. È necessario intervenire subito, senza ulteriori ritardi.” Nel testo dell’interrogazione, Carta evidenzia la pericolosità del tratto stradale, soprattutto nell’area interessata dai lavori di ammodernamento, dove il restringimento della carreggiata e la segnaletica insufficiente rappresentano un grave rischio per automobilisti e motociclisti. “Serve un piano di sicurezza straordinario che preveda una segnaletica più efficace, un miglioramento dell’illuminazione e un rafforzamento dei controlli stradali,” ha aggiunto l’On. Carta. “Inoltre, è indispensabile un presidio costante delle forze dell’ordine per monitorare il traffico e prevenire comportamenti di guida pericolosi.”Tra le richieste avanzate figurano: il potenziamento della segnaletica, l’adozione di dispositivi per la moderazione della velocità, l’introduzione di barriere protettive più efficaci e l’incremento della vigilanza con un dispositivo interforze. “Non possiamo permettere che la negligenza e l’inerzia mettano ulteriormente a rischio la vita delle persone,” ha concluso Carta. “Mi aspetto risposte concrete e immediate da parte della Regione. I cittadini meritano di viaggiare in sicurezza.




Cna Trasporto Merci, Francesco Lombardo il nuovo presidente: “Migliori infrastrutture e dialogo con le istituzioni”

 E’ l’imprenditore augustano Francesco Lombardo il nuovo presidente territoriale della Cna Trasporto Merci. L’elezione ha avuto luogo nell’ambito delle assemblee di categoria per il rinnovo delle cariche della confederazione. Una scelta chiara quella della direzione della Confederazione, con l’obiettivo di continuare nel segno della continuità la rappresentanza della categoria, guidata negli ultimi due mandati da Salvatore Ranno.
Il piano di attività del neo presidente sarà incentrato sull’attenzione alle infrastrutture del territorio ed alla rinnovata interlocuzione con le istituzioni. “La logistica-spiega il nuovo presidente-  è al centro di tutte le prospettive di evoluzione del mercato locale ed è lo strumento principale per l’accesso a quelli più ampi di carattere nazionale e internazionale. Lavoriamo per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori di settore e, così facendo, agevolare la crescita del territorio” .



Incontro in memoria di Ezechia Paolo Reale: il Siracusa Institute celebra il suo percorso professionale e umano

Un incontro di studio in ricordo di Ezechia Paolo Reale, avvocato siracusano, già segretario generale del Siracusa Institute, a poco più di un anno dalla sua prematura scomparsa.
L’istituto che guidava (Ex Isisc) ha organizzato per oggi pomeriggio, a partire dalle 15:00, un momento di approfondimento sul contributo che Reale ha dato nel campo della giustizia penale internazionale in difesa dei diritti umani. L’evento si svolgerà nella sede di via Logoteta. Si daranno appuntamento quanti hanno condiviso con Ezechia Paolo Reale il percorso professionale e umano. Reale è scomparso il 2 gennaio dello scorso anno, a 63 anni, a causa di un grave male. E’ stato protagonista anche della vita politica cittadina. La sua ultima campagna elettorale lo ha visto in corsa per la sindacatura di Siracusa.