“Siracusa: Il Regno del Possibile. Rigenerazione Urbana e Sviluppo Sostenibile”, il convegno di Ance Siracusa

(cs) Dopo il convegno “Un dialogo tra linee d’acqua e città: Water front Elorina” tenutosi a Siracusa il 27 Gennaio 2023 e l’edizione 2024 di “Città in Scena”, Festival diffuso della rigenerazione urbana, organizzato da Ance, Mecenate 90 e Fondazione Musica per Roma, tenutosi il 15 maggio scorso al Castello Maniace, Ance Siracusa e Confindustria Siracusa promuovono il 25 giugno, dalle ore 15.30, una giornata di confronto dedicata alla città di Siracusa con il coinvolgimento di Università di Catania, IACP Siracusa, Comune di Siracusa, Ordine Ingegneri e Architetti della Provincia di Siracusa, Fondazione Sviluppo Sostenibile, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale e RFI.
Il convegno “Siracusa: Il Regno del Possibile. Rigenerazione Urbana e Sviluppo Sostenibile” si propone come momento di riflessione sullo sviluppo possibile di Siracusa con interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana.
L’iniziativa nasce dalla volontà del compianto Presidente di ANCE Siracusa Massimo Riili e dalla determinazione del neo Presidente Paolo Augliera di formulare proposte possibili per la città di Siracusa, interventi realizzabili con gli attuali strumenti amministrativi. Una iniziativa che ha trovato sostegno e condivisione anche nell’azione del Presidente di Confindustria Siracusa Gian Piero Reale.
Verso le Nature Positive Cities; Progetto Rigenerativo, Tecnologie Adattive e cambiamento climatico; Edilizia Residenziale Pubblica: una opportunità per Siracusa; La riqualificazione della stazione di Siracusa; Waterfront urbano e riconnessione ecologica; Siracusa nel Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale.
Questi i focus delle riflessioni proposte dai relatori che interverranno al convegno, esperti del mondo accademico, delle professioni e della pubblica amministrazione: tra gli altri Edo Ronchi, Presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, Fabrizio Tucci, Coordinatore del Green City Network, Consuelo Nava, Esperta di Progettazione Ambientale, Giuseppe Sciumè, Direzione Investimenti RFI e Francesco Di Sarcina, Presidente del Sistema dell’Autorità Portuale della Sicilia Orientale.




Troppi rifiuti in strada, la soluzione shock: “non raccogliere più dove non si differenzia”

Dalla Borgata alla Mazzarrona, passando per l’elegante Ortigia e le zone residenziali di Tiche e Akradina. Non c’è parte della città che non stia soffrendo per l’evidente aumento di spazzatura prodotto e smaltita direttamente in strada. Ogni anno, in questo periodo si ripresentano gli stessi problemi, alimentati dall’aumento del volume di rifiuti prodotti dalla città. Se note sono le principali cause che generano centinaia di discariche abusive su strada (cittadini che non differenziano e non rispettano regole di conferimento, parziali ritardi nella raccolta per riassetto e riallineamento), ignote restano le soluzioni.
La prima reazione è quella di invocare maggiore controllo e sanzioni. Ma come presidiare h24 un intero territorio? E basta una foto per individuare un volto e sanzionare un abbandono? I fatti dicono di no. Quasi impossibile, poi, in certe aree risalire ad un capocondòmino, un caposcala, un amministratore di condominio. Dare una regola a centinaia di famiglie diviene così impossibile. Vale per i condomini ritenuti al di sopra di ogni sospetto, da Scala Greca a Zecchino, ed a maggior ragione vale per i grandi complessi popolari di Borgata e Mazzarrona.
Secondo alcuni specialisti del servizio di raccolta rifiuti, se non ci si vuole arrendere e tornare ai cassonetti di indifferenziata in strada, l’unico modo per debellare una volta per tutte certe brutte abitudini passa da una decisione radicale: lasciare i rifiuti in terra, fino a quando le popolazioni interessate, zona per zona, non iniziano a rispettare le regole della differenziata. Si bollina in rosso e non si raccoglie, fino alle estreme conseguenze. La società che gestisce il servizio a Siracusa, la Tekra, ha adottato una linea simile a Gela, con discreti risultati.
L’ordine pubblico, però, potrebbe diventare un problema con possibili manifestazioni di protesta e roghi di rifiuti. I fautori della linea dura tagliano corto: “devono comprendere che quelle azioni continuano a danneggiare le aree dove vivono. Danno fuoco ai rifiuti? I loro stessi palazzi ed i loro vicini respireranno le emissioni”.
Condivisibile o meno, questo livello di analisi segnala come sia arrivato il momento di cambiare strategia e passo. Perpetuare il “gioco” (rifiuti abbandonati-discarica-bonifica straordinaria) legittimerà sempre di più chi smaltisce i propri rifiuti senza alcuna logica ed al di fuori di ogni regola. Cosa fare allora, lasciare davvero per settimane o mesi le discariche in strada?
Ci sarebbe una via più soft, quella della creazione di isole ecologiche in alcune vie ed a servizio dei residenti dei grandi complessi. Via carrellati e cassoni dalla strada, spazio alle isole ecologiche il cui utilizzo andrebbe però spiegato ed incentivato per settimane. Si creerebbe però una differenza di metodo con gli altri quartieri che seguirebbero il sistema del porta a porta. Ecco perchè diventerebbe allora un discorso di equità sociale anche quello di “aggredire” – con controlli e sanzioni puntuali – anche quei condomìni che da Scala Greca a corso Gelone non brillano certo nella gestione dei rifiuti. E se non spariscono sotto tonnellate di spazzatura è solo perchè i passaggi di raccolta sono raddoppiati per evitare che i rifiuti finiscano per invadere le strade e diventare ostacolo per il traffico veicolare.
Diventa chiaro allora che alla sola sensibilità del cittadino, che è causa del problema, non si può chiedere di essere parte della soluzione. A produrre uno sforzo maggiore – anche in termini di coraggio – devono allora essere amministratori locali e società di gestione. Altrimenti non ci sarà alternativa ad incivili, presunti furbi della spazzatura, discariche e bonifiche straordinarie. Come è stato negli anni scorsi e sino ad oggi.




In ritardo la campagna regionale antincendio, le preoccupazioni dei Vigili del Fuoco

Si alzano le temperature e cresce anche il rischio incendi in Sicilia. Oggi (20 giugno) allerta arancione in tutta l’Isola, come segnalato dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile. Sperando di non dover vivere un’altra stagione segnata da rovinosi incendi, i Vigili del Fuoco siciliani segnalano con preoccupazione il ritardo nell’attivazione del sistema anti incendio boschivo (AIB). I sindacati di categoria lanciano l’allarme: “ad oggi non è stato sottoscritto alcun protocollo operativo con la Regione per il 2024”.
La campagna Aib segue l’accordo quadro per il triennio 2023-2025, sottoscritto nel maggio dello scorso anno, tra Regione Siciliana e Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Prevede un potenziamento dei Vigili del Fuoco in Sicilia in modo da rafforzare la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi. Come? Con una squadra boschiva di rinforzo in ogni comando centrale e – sul campo – specializzazioni come il direttore delle operazioni di spegnimento (il Dos che, in caso di incendio boschivo, dirige le operazioni di spegnimento fornendo da terra preziose indicazioni per la richiesta ed impiego dei mezzi aerei quali elicotteri e canadair) e il Tas per un’informazione geografica avanzata in tempo reale.
“Nessuna risposta dall’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente, dal Dipartimento regionale della Protezione Civile e dal Comando del Corpo Forestale della Regione Sicilia sulle risorse finanziare a disposizione”, lamentano le sigle sindacali dei Vigili del Fuoco. La campagna Aib, come da accordi, dovrebbe iniziare il 15 maggio per concludersi a fine ottobre.




Occhio alla colonnina di mercurio, in anticipo il grande caldo: 38.7 gradi a Siracusa

È il momento di Minosse. La seconda ondata di calco dell’estate si fa sentire, con l’anticiclone africano Minosse che non si è fatto attendere. Nella giornata odierna era atteso il primo picco di caldo della settimana. La temperatura più elevata è stata registrata in provincia di Siracusa, secondo i dati delle rete regionale Sias, è quella di Francofonte con 40.9 gradi, al secondo gradino del podio Lentini con 39.7 gradi e al terzo Siracusa con 38.7 gradi. A seguire Noto con 36.5, Palazzolo Acreide con 36.4 e Augusta con 36.1. L’intera settimana sarà caratterizzata da giornate stabili e temperature in aumento, portandosi su valori sempre più alti. In Sicilia il picco di caldo con un clima afoso e temperature oltre i 40 gradi è previsto tra giovedì e sabato.




Angelo Greco è il nuovo presidente della IV Commissione consiliare

Angelo Greco del Pd è il nuovo presidente della IV Commissione consiliare che si occupa di Personale, Polizia municipale, Viabilità, Protezione civile, Servizi demografici, Società partecipate e Decentramento. Sostituisce Martina Gallitto, Noi per la Città, che si era dimessa nei giorni scorsi e che ha dichiarato:
“La decisione di dimettermi da Presidente è legata a motivi familiari. Ho deciso di fare un passo indietro per essere più presente con i miei figli. La Presidenza richiede un impegno costante che al momento non posso garantire. Il mio contributo continuerò a darlo in qualità di commissario e consigliere”.




Sfiaccolamento Isab Impianti Nord, il Comune di Priolo convoca i vertici della zona industriale

Il Comune di Priolo ha chiesto un incontro con la zona industriale per avere chiarimenti in ordine a quanto accaduto negli ultimi giorni. Il tavolo tecnico con i gestori e i responsabili ambientali della raffineria Isab (Impianti Nord, Sud, IGCC), si terrà domani mattina, alle 10, presso il Palazzo Municipale di Priolo. Lo comunicano il sindaco Pippo Gianni e l’assessore all’Ambiente Christian Bosco.
Il Comune di Priolo questa mattina ha inviato anche una nota agli organi competenti, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, ARPA, Prefettura, per chiedere un controllo dell’utilizzo della torcia dello stabilimento Isab Nord che da ieri, a causa del riavviamento degli impianti per manutenzione programmata, viene utilizzata in maniera continuativa ed è accompagnata da fenomeni di rumorosità, che hanno creato preoccupazione tra i cittadini.
In precedenza il circolo di Legambiente, con il referente Pippo Giaquinta , aveva segnalato l’episodio: “un evidente fuori servizio ha allarmato la cittadinanza del comprensorio industriale di Priolo Melilli Augusta. Non avendo avuto informazioni in tempo reale sulla situazione di sicurezza degli impianti industriali chiediamo agli organi di controllo e all’Arpa se sono state rilasciate sostanze inquinanti in atmosfera visto il prolungato ed evidente sfiaccolamento”.
La Polizia Municipale di Priolo ieri pomeriggio ha compiuto un sopralluogo, mentre il sindaco Gianni e la Protezione Civile hanno seguito per tutta la notte l’evolversi della situazione, recandosi anche sul posto.
Da interlocuzioni avute con il Capo Turno Generale di Isab sembra che i fenomeni di sfiaccolamento si protrarranno fino alla serata di oggi.
Si comunica infine che il riavviamento dell’impianto 3100 di Isab Energy potrebbe portare a fenomeni di sfiaccolamento nella giornata di oggi.




Carcere Borbonico, cinema Verga, Ostello grandi incompiute: Granata incalza l’ex Provincia

Ex Carcere Borbonico, Ostello della Gioventù ed ex Cine-Teatro Verga.
Tre edifici che hanno in comune un aspetto motivo di rammarico: sono tre incompiute storiche della città e per nessuno dei tre immobili è mai stata individuata una soluzione definitiva, nonostante in diverse circostanze le prospettive siano sembrate, in passato e a tempo determinato, buone.
L’Assessore alla Cultura, Fabio Granata annuncia l’intenzione di chiedere al commissario dell’ex Provincia (Libero Consorzio Comunale), Mario La Rocca un cambio di passo deciso, innanzitutto sul metodo. La sua non è solo una disamina, è per certi versi il riconoscimento di una responsabilità che le amministrazioni che si sono susseguite, al Comune come all’ex Provincia, hanno avuto su queste vicende. “Colpe” da cui non esclude nemmeno se stesso.
Granata definisce “scandaloso” lo stato in cui versa il Carcere Borbonico e il fatto che “si tenga in quelle condizioni. Si tratta di una competenza del Libero Consorzio Comunale ma si deve trovare una strada per uscire dalla stasi- dice l’assessore alla Cultura- Non possiamo accettare l’idea che possa accadere qualcosa di grave da un momento all’altro. Basta che un’inferriata ceda mentre qualcuno percorre la strada sotto perché si possa dover parlare di una tragedia. Del resto delle inferriate sono già cadute in passato, per fortuna senza danni a persone”. Nei giorni scorsi,l’attenzione è tornata alta sull’ex carcere borbonico per via di un video virale che mostrava una coppia di giovani amanti consumare momenti di intimità all’interno di una cella, proprio davanti alla finestra con le inferriate sempre più arrugginite. La destinazione d’uso dell’edificio è da decenni al centro di un dibattito che non ha mai compiuto nessun concreto passo avanti. Granata sembra avere le idee chiare in proposito: “Escludiamo l’idea di farne un albergo- chiarisce- Non è possibile per diverse ragioni. Dovrà essere oggetto di un grande investimento pubblico, rigenerandolo e facendone luogo che racconti la presenza borbonica a Siracusa. Il primo passo è tornare a parlare del destino di questa struttura, ma in maniera concreta”.
Analogo ragionamento, secondo l’assessore alla Cultura, deve riguardare l’Ostello della Gioventù di Belvedere, quasi del tutto ristrutturato negli anni passati e che sembrava destinato agli studenti universitari, secondo un accordo con l’Ersu dell’Università di Catania. L’accordo alla fine sfumò. L’Ostello (altro immobile di proprietà dell’ex Provincia) continua a rimanere chiuso. “Serve pochissimo per riaprirlo assicura Granata- Queste vicende sono frutto della follia di chi ha cancellato le Province”. Sul tavolo, all’attenzione del commissario del Libero Consorzio, ma coinvolgendo anche l’Università ed il consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, Granata vuole mettere anche il destino e la gestione della riserva orientata del Ciane. “Deve essere gestito come il meraviglioso luogo dell’anima che è merita, in linea con il suo altissimo valore”.
Il punto secondo l’assessore è uno: “Si deve avviare una riflessione che vada oltre le competenze”. Questa, secondo l’assessore della giunta Italia, è l’unica strada perseguibile, minimo comune denominatore per tutte le incompiute su cui focalizza la sua attenzione.
Non esiste, a suo dire, un problema di fondi, in realtà. “Esistono, al contrario, numerose possibilità di accesso a finanziamenti pubblici, non solo con il Pnrr ma anche con altri bandi, praticamente sempre aperti”. Il problema resta, quindi, esclusivamente di modus operandi.
Nel caso dell’ex cine-teatro Verga, la struttura di Ortigia ha subìto interventi di riqualificazione quasi completati. “Nemmeno in questo caso occorrono ingenti somme- garantisce Granata- e avremmo pronto un contenitore da utilizzare per la convegnistica posto nel cuore del centro storico”.
Granata aggiunge che “è responsabilità nostra sederci con il commissario ed individuare davvero l’iter giusto per riconsegnare questo patrimonio alla città. Serve un’importante azione di reindirizzo”. Intanto si inizia ad ipotizzare la possibilità di organizzare concerti allo stadio Nicola De Simone o in una grande struttura privata del territorio. “Questioni rimandate almeno alla prossima estate- chiosa Granata- Avremo modo di approfondire e di riparlarne”.




Lavori di riqualificazione alla Borgata, stop (temporaneo) alle auto in via Agatocle

Cambia, per circa un mese,  la viabilità nella zona di via Agatocle, oggetto di lavori di riqualificazione. Da domani 21 giugno al 19 luglio, escluso il sabato e la domenica, via Agatocle sarà interdetta al transito, dalle 07:00 alle 18:00, nel tratto interposto tra via Piave e piazza Euripide. Potranno, naturalmente, accedere i veicoli interessati dai lavori, quando necessario e per il tempo strettamente indispensabile allo svolgimento delle operazioni. Divieto di transito anche n via Pasubio, nel tratto interposto tra via degli Orti di San Giorgio e via Agatocle, per il tempo strettamente indispensabile allo svolgimento degli interventi. Istituito anche il divieto di sosta. Il nuovo sistema di circolazione veicolare temporaneo prevede che negli orari indicati i veicoli in transito su via Pasubio, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via degli Orti di S. Giorgio, abbiano l’obbligo di svoltare a destra. I veicoli in transito su via degli Orti di San Giorgio, invece, una volta in corrispondenza dell’intersezione con via Pasubio, avranno l’obbligo di proseguire dritto. In via Carso, istituito il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati nel tratto limitrofo all’intersezione con via Agatocle. In via Bainsizza, nel tratto interposto tra via Statella e via Agatocle, il divieto di transito sarà in vigore quando necessario per le operazioni di cantiere, mentre e il divieto di sosta con rimozione coatta riguarda ambo i lati. Quando la strada sarà chiusa al traffico, i veicoli in transito su via Bainsizza, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Statella, avranno l’obbligo di svoltare a destra. In via Isonzo, da domani e fino al 19 luglio sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta lungo il tratto limitrofo all’intersezione con via Agatocle. Come i lavori svolti precedentemente, l’intervento rientra nell’ambito del progetto di “Rifunzionalizzazione e riqualificazione urbana dell’ambito  dell’ex Cintura ferroviaria nel tratto di Via Agatocle, tra Piazza Euripide e Via Piave”, finanziato con circa 13 milioni di euro.




Premio Aretusa d’Argento 2024: ecco i nomi dei premiati

Si è conclusa la quarta edizione del Premio “Aretusa d’Argento”, istituito e gestito dal Dopolavoro lsab presieduto da Fabio Salvo. Premio che negli anni ha consegnato riconoscimenti a personalità che sul territorio si sono distinte per l’impegno nelle professioni, nella imprenditoria, nella cultura, nello sport e nell’impegno sociale.
Anche quest’anno, nella cornice dei giardini del Club di Città Giardino, i premi sono stati consegnati dal Presidente Fabio Salvo, da altri componenti del Consiglio Direttivo dello stesso Club e dal Direttore generale della Raffineria lsab, l’ingegnere Bruno Martino.
Per la quarta edizione il “Premio Aretusa d’Argento ” è stato assegnato a: Aldo Garozzo, prestigioso manager e imprenditore scomparso recentemente; Giuseppe Gibilisco, campione olimpionico nel salto con l’asta nel 2003 e 2004; Angelo Giudice, medico molto apprezzato per professionalità ed umanità, scomparso recentemente; Maria Pia Prestigiacomo per l’imprenditoria; Gabriele Barecchia, Colonnello e comandante provinciale dei Carabinieri, per il lavoro nel campo della prevenzione dei reati; Rosario Pistorio, amministratore delegato di Sonatrach Raffineria Italiana per la brillante carriera manageriale; Francesca Catalano, medico oncologo per l’appassionata dedizione alla assistenza alle donne colpite dal tumore e per la prevenzione oncologica; Vincenzo Maiorca, campione di pattinaggio, oro ai Mondiali 2023 nei 100mt; Carmelo Miduri, per il giornalismo e pubblicazioni storiche sullo sviluppo industriale; Oriana Vella, per il giornalismo radiofonico; Marina Valensise, consigliera delegata della Fondazione INDA; Cetty Moscatt, presidente dell’AVO Sicilia, la giornalista Stefania Calanni e la fotografa Ylenia Scaglione, per il loro contributo ad una importante campagna di sensibilizzazione nella prevenzione dei tumori dal titolo “tutto il restodi me – i segni che segnano”; Giovanni Guarnieri, chef siracusano di prestigio internazionale; Giovanni De Velli, medico cardiologo, per il grande impegno e l’empatia manifestata nella professione; Sebastiano Fazzino, capo turno della Società SASOL con l’hobby della fotografia industriale presente alla Biennale di Venezia; Salvatore Adorno, docente universitario e storico dell’economia e del territorio.




VIDEO. Derby dell’Amicizia, festa dell’inclusione ad Avola: special guest Paolo Di Canio

Un pomeriggio bellissimo, all’insegna del divertimento, dello sport e dell’inclusione. Allo stadio “Meno di Pasquale” di Avola è andato in scena il “Derby dell’Amicizia”, iniziativa organizzata dall’Aics di Siracusa e frutto della sinergia tra il comitato provinciale e la Fondazione San’Angela Merici. Un momento di sensibilizzazione sulla disabilità, fortemente voluto dal presidente provinciale Lino Russo e da Gaetano Migliore, responsabile Sport Paralimpico. In campo, le formazioni di Inclusione in Movimento e All Stars Sicilia, con la squadra capitanata dal ballerino Raimondo Todaro. I “ragazzi speciali” hanno giocato con personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, tra gli altri il dirigente dell’AC Monza Vincenzo Iacopino, il sosia di Lautaro Martinez, star sui social.
Ospite d’eccezione è stato l’ex calciatore Paolo Di Canio, premio Fair Play 2001. L’ex Lazio e West Ham, il 16 dicembre 2000, si prese le prime pagine dei giornali con un gesto che gli valse il premio ‘Fair Play’ in un Everton-West Ham. Infatti, durante l’incontro di Premier League il portiere dell’Everton, Gerrard rimase a terra infortunato, Di Canio, in area di rigore e con la porta sguarnita, non calciò, fermando l’azione. All’evento hanno partecipato ex giocatori di calcio, sportivi e tanti “ragazzi speciali”. Anche quest’anno la kermesse è stata presentata da Mimmo Contestabile , con FMITALIA e SiracusaOggi.it media partner della manifestazione.
Emozionante il momento dell’Inno di Mameli, affidato alla cantautrice Angela Nobile. Diversi i momenti di spettacolo e intrattenimento che si sono susseguiti.
Al pomeriggio di sport e solidarietà hanno preso parte anche il sindaco di Avola Rossana Cannata, il deputato regionale del Partito Democratico Tiziano Spada, il vice sindaco di Floridia Marieve Paparella, il vice sindaco di Siracusa Edy Bandiera e l’assessore allo Sport di Siracusa, Giuseppe Gibilisco.