In provincia di Siracusa la forza di Poste è donna: sono oltre il 54% del personale

Si avvicina la Giornata internazionale delle Donne e tornano attuali i dibattiti sul divario di genere a lavoro. In provincia di Siracusa, Poste Italiane registrano oggi una presenza femminile che supera la metà tra le circa 500 risorse applicate sul territorio. Ben il 54% del personale degli uffici postali è composto da donne, con due sedi interamente al femminile. Anche nel settore di recapito e logistica più della metà del personale impiegato è in rosa. In 2 centri di distribuzione si supera addirittura il 65% e uno in particolare, quello di Lentini, è anche a direzione femminile.
“Sono orgogliosa – dichiara Maria Giovanna Benigno, direttrice del Centro di Distribuzione di Lentini – di rappresentare insieme alle donne del mio team il chiaro obiettivo dell’azienda: premiare sempre il merito, a prescindere dal genere, il mondo del lavoro appartiene a tutte e a tutti. Le donne illustri ritratte in cartolina, come Rita Levi Montalcini, ci danno l’esempio e l’ispirazione per credere nel nostro lavoro, riconosciuto sempre più come un contributo fondamentale”.
Le donne in Poste Italiane, dunque, portano con sé un messaggio di riscatto e speranza e forniscono un dato incoraggiante per il futuro, che vede nell’occupazione femminile un’irrinunciabile occasione di sviluppo.




I sindaci chiedono l'”aumento”: ddl del Pd per incrementare le indennità in Sicilia

Fondi regionali per adeguare le indennità dei sindaci dei comuni siciliani a quelle dei loro colleghi di altre città italiane.

E’ quanto prevede un disegno di legge presentato all’Ars, l’assemblea regionale siciliana, da Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd al parlamento siciliano, insieme ad altri deputati del suo gruppo parlamentare.

L’aumento delle indennità riguarderebbe, nel dettaglio, i primi cittadini, i vicesindaci, gli assessori comunali ed i presidenti dei consigli comunali.

“I sindaci siciliani -spiega Lupo- non sono di serie B, meritano lo stesso adeguamento delle indennità che la manovra finanziaria nazionale ha recentemente disposto per i loro colleghi delle alte città italiane.  Il ddl prevede che i fondi necessari agli adeguamenti non siano a carico dei singoli comuni ma del bilancio della Regione.Chiediamo alla presidenza dell’Ars di poter discutere al più presto il ddl – aggiunge Lupo – e ci auguriamo che possa trovare il sostegno delle altre forze parlamentari”.




Siracusa. Caro carburante, Ternullo (FI): “Sicilia terra di conquista, contrattare sulle royalties”

“La Regione contratti con lo Stato sul versamento delle accise. Basta essere terra di conquista”.

Chiaro il punto di vista della deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo. Il suo intervento riguarda il caro carburante.

“Per abbatterne i costi -osserva la parlamentare regionale – servono regole certe e provvedimenti che riducono la pressione fiscale su benzina, diesel e derivati. in Sicilia estraiamo petrolio per il 18% del totale nazionale e addirittura il 40% della raffinazione italiana. Perché allora continuiamo a pagare un salasso che di giorno in giorno è sempre più duro? È vero, purtroppo da soli non possiamo ridurre il costo del carburante finito, perché è materia di competenza statale”.

Ternullo ricorda l’azione condotta qualche anno fa dalla Regione Basilicata, “che riuscì ad aumentare le royalties sull’estradizione di petrolio, che lo Stato gli corrispondeva”. L’idea suggerita è che possa fare altrettanto adesso la Sicilia. “Parliamo di vero è proprio oro nero-ricorda Ternullo- un prodotto che insieme ad altre concorre a rendere la nostra terra unica. Lo dobbiamo ai tanti cittadini che ormai tra stenti e privazioni fanno continuamente delle scelte su cosa sacrificare in nome del risparmio.  Dopo la mozione al Governo regionale, oggi stesso ho chiesto un incontro con il ministro Cingolani. La questione merita la giusta attenzione. È arrivato il momento di acquisire la consapevolezza dei nostri mezzi-conclude l’esponente di Forza Italia-  Sono enormi e non possiamo permettere che siano dilapidati”.




Sclerosi multipla, i volontari di Aism si mobilitano: Erbe Aromatiche per la ricerca

“Diamo un aiuto concreto alle donne con sclerosi multipla, le più colpite dalla malattia. Diamoci una mano, tutti insieme, per continuare a supportare chi ogni giorno affronta la sclerosi multipla e per costruire un futuro fatto di persone, ricerca e diritti”. E’ l’appello dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla che in occasione della Festa della Donna distribuirà le Erbe Aromatiche per aiutare la ricerca ma soprattutto per potenziare i servizi dedicati alle donne con sclerosi multipla. La manifestazione delle Erbe Aromatiche si svolge sabato 5 e domenica 6 e martedì 8 marzo.
I volontari di AISM si troveranno:

sabato 5, in piazza Duomo ad Augusta con l’Associazione nazionale carabinieri, dalle ore 9.30 alle ore 13.00;

domenica 6, in piazza San Giovanni a Siracusa, dalle ore 9.30 alle ore 13.00.

Già da ora è possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale di Siracusa al numero 0931462393 o tramite il modulo di prenotazione https://forms.gle/qE1nNDPQP9ugVndQ7.
Con una donazione di 10 euro sarà possibile ricevere un kit con un mix di due piante di erbe aromatiche profumate: timo aromatizzato anche al limone, alla maggiorana, rosmarino, salvia e origano. Ce ne è per tutti i gusti. Un misto di colori, profumi e aromi con cui abbellire gli ambienti domestici o insaporire i piatti della nostra cucina.
Le persone con sclerosi multipla sono state colpite due volte dalla crisi sanitaria e sociale scatenata dal coronavirus: a causa della fragilità del sistema immunitario, devono adottare ancora più cautela. Con i fondi raccolti con le Erbe Aromatiche, AISM potrà garantite le risposte di cura, di assistenza e di supporto alla persona.
Sul territorio l’associazione si è attivata per essere al fianco delle persone con SM e dei loro familiari con ritiro farmaci, telefono amico, supporto psicologico, assistenza.
In provincia di Siracusa oltre 800 persone convivono ogni giorno con la sclerosi multipla. “Da donna con la sclerosi multipla il mio invito può essere solo quello di aiutarci – ha detto Carla Orecchia, presidente AISM Siracusa -. Il momento che stiamo attraversando è difficile: la pandemia, adesso la guerra. Ma dobbiamo ricordare che la sclerosi multipla non scompare: conviviamo tutti i giorni con una patologia complessa, e oggi grazie ai passi in avanti della ricerca scientifica possiamo certamente vivere meglio. E’ migliorata la qualità di vita delle persone. E tanto ancora vogliamo fare come associazione. Ma serve l’aiuto di tutti”.
A sostegno della campagna anche il numero solidale AISM 45512, per finanziare i servizi sul territorio erogati dalle 98 sezioni a sostegno delle persone con sclerosi multipla.




Siracusa. “Quel finanziamento per la Cittadella perso:colpa del Comune”, affondo di Baio e Romano

Un finanziamento di mezzo milione di euro per la Cittadella dello Sport concesso ma perso per due mancati adempimenti.
Salvo Baio e Santino Romano del Pd puntano l’indice contro il Comune, responsabile, a loro dire, dell’occasione perduta.Il loro racconto parte dalla lettera dello scorso 13 ottobre, con cui la Presidenza del Consiglio sollecitava il Circolo Canottieri Ortigia all’adozione di due adempimenti indispensabili per fruire di un finanziamento di mezzo milione di euro da destinare alla rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento degli impianti sportivi della Cittadella.
Il riferimento è a finanziamenti previsti dal Bando Sport e Periferie 2018. Il progetto dell’Ortigia era stato ammesso a finanziamento: 3 milioni in tutto, di cui 500 mila a fondo perduto ed il resto a carico del richiedente.
“Per ottenere il finanziamento- ricordano Baio e Romano- servivano due adempimenti di competenza del Comune e precisamente la nomina del Rup (responsabile unico del procedimento) e la generazione del Cup (codice unico di progetto). Il Comune di Siracusa, per ragioni che non conosciamo, non fa nulla per adottare i due provvedimenti e lascia scadere il termine ultimo del 30 ottobre indicato nella lettera del dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, facendo sfumare l’importante contributo”.
Incomprensibile, per i due esponenti del Partito Democratico, il comportamento del sindaco di Siracusa, Francesco Italia in questa circostanza. “Non ha fatto nulla –commentano ancora- Si è disinteressato della lettera del Governo e, nonostante i numerosi solleciti del C.C.Ortigia, non ha proceduto alla nomina del Rup e alla generazione del Cup”.
Infine un’ultima considerazione: “Per un elementare obbligo di trasparenza, aveva, ed ha-concludono Baio e Romano- il dovere di dare all’opinione pubblica i necessari chiarimenti”.




Condotta antisindacale, il giudice condanna l’istituto di vigilanza, Uiltucs:”E’ solo l’inizio”

La Uiltucs di Siracusa, assistita dal legale Massimo Grande, vince la propria “battaglia” contro l’Istituto di vigilanza catanese A.N.C.R.. La sentenza emessa ieri condanna l’istituto che si occupa di servizi di portierato e vigilanza, per condotta antisindacale. Secondo il Giudice del Lavoro, Luca Gurrieri, “antisindacali sono risultati gli illegittimi comportamenti posti in essere dalla A.N.C.R. aventi a riguardo la mensilizzazione dei ratei di tredicesima e quattordicesima senza preventivo accordo sindacale, lo spostamento della RSA senza preventivo nulla-osta ed il ritardato pagamento delle quote sindacali derivanti dalle deleghe rilasciate dai lavoratori”.

Questo il commento del segretario generale provinciale della Uiltucs (il sindacato di categoria della Uil che rappresenta i lavoratori del terziario, turismo, commercio e servizi) di Siracusa, Anna Florida: “Siamo soddisfatti, ma questo è solo l’inizio. Adesso A.N.C.R. dovrà rispondere davanti ai competenti tavoli istituzionali del mancato pagamento dello straordinario e delle indennità di trasferta dei lavoratori, nonché dei massacranti turni di lavoro imposti, nei luoghi di lavoro privi dei requisiti minimi di sicurezza. Questa volta al tavolo saranno convocate anche le committenze Enimed ed Eni rewind, che non possono più rimanere sorde di fronte alle ripetute lamentele che provengono da tutte le organizzazioni sindacali sparse nel territorio siciliano”.

 




Baby elezioni a Melilli: Marina Lamia è la nuova sindaca dei ragazzi

Nuovo baby sindaco a Melilli. L’elezione ha avuto luogo ieri mattina, nella sala delle  ”Giulio Emanuele Rizzo” del Comune di Melilli.

La scelta è ricaduta su Marina Lamia, studentessa della terza secondaria dell’istituto comprensivo Rizzo. Eletti anche i componenti del baby consiglio comunale.
Presenti il presidente del consiglio comunale Sebastiano Gigliuto che ha aperto istituzionalmente i lavori dell’adunanza pubblica, l’assessore Salvo Midolo, i dirigenti scolastici di Città Giardino, Villasmundo e Melilli, dirigenti dell’amministrazione comunale e il sindaco Giuseppe Carta.

“La celebrazione del baby consiglio ha un valore fortemente simbolico e morale alla luce dei recenti avvenimenti in Ucraina – ha affermato il primo cittadino, Giuseppe Carta, nel rispetto del diritto allo studio, alla partecipazione attiva delle scelte gestionali della vita amministrativa della città nel solco dell’impegno comune, della valorizzazione dello spirito di servizio verso la propria comunità e dell’ impegno civico, valori fondanti dell’importante iniziativa”




Il colosso russo Lukoil, con sede anche a Priolo: “Sosteniamo rapida fine del conflitto armato”

Il colosso russo del settore petrolifero, Lukoil, ha lanciato oggi un appello affinchè si ponga “fine rapidamente” alla guerra in Ucraina. E’ la prima grande compagnia nazionale russa a prendere apertamente posizione contro l’invasione avviata da Mosca. Nella nota del cda di Lukoil si legge che la compagnia sostiene “una rapida fine del conflitto armato e sosteniamo pienamente la sua risoluzione attraverso un processo di negoziazione e mezzi diplomatici”.
Uno dei principali impianti europei di Lukoil si trova a Priolo, nella zona industriale di Siracusa. Negli ultimi giorni, su disposizione della Prefettura, era stato disposto un innalzamento del livello di vigilanza perchè il grande stabilimento viene considerato obiettivo sensibile, specie in chiave anti-russa. Un invito a boicottare le stazioni di servizio a marchio Lukoil è apparso nei giorni scorsi su alcuni gruppi social siracusani.




Covid, il bollettino: 464 nuovi positivi in provincia, -35 a Siracusa città (31 i ricoverati)

Sono 464 i nuovi casi di covid19 in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.
Uno sguardo in dettaglio ai numeri del capoluogo. Continua la discesa del numero degli attuali positivi che oggi diventano 1.375, 35 in meno rispetto al dato di ieri. Quanto alle persone in isolamento fiduciario, a Siracusa città sono oggi 21.
Situazione ricoveri, sono 31 i siracusani del capoluogo all’Umberto I per covid. Per 29 ricovero in regime ordinario, 2 in terapia intensiva.
Campagna vaccinale, nelle ultime 24 ore sono state 320 le inoculazioni a Siracusa città. Sono state 23 le prime dosi, 120 le seconde e 177 quelle booster.
In Sicilia sono 4.411 i nuovi casi registrati a fronte di 33.854 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 222.408 (-9.874). I guariti sono 15.379, 18 i decessi. Negli ospedali siciliani sono 1.034 i ricoverati (+97), 67 (+2) in terapia intensiva. Quanto alle singole province, questi i numeri di oggi: Palermo 1.250 nuovi casi, Catania 894, Messina 996, Siracusa 464, Trapani 640, Ragusa 403, Caltanissetta 256, Agrigento 537, Enna 83.




Covid in Sicilia, report settimanale: contagi in calo, la provincia di Siracusa seconda per incidenza

Per la quarta settimana consecutiva, in Sicilia si assiste a un trend in flessione della curva epidemica. L’incidenza di nuovi positivi – nella settimana dal 21 al 27 febbraio – è pari a 32.855 casi (-11,52%), con un valore cumulativo di 679,71/100.000 abitanti. Il più alto tasso di nuovi casi rispetto al numero degli abitanti si è registrato nelle province di Messina (978/100.000 abitanti), Siracusa (884/100.000) e Ragusa (725/100.000). Nel siracusano, nella settimana in esame, i nuovi casi sono stati 3.412, con tasso incidenza di 883,78. La settimana scorsa i nuovi contagi erano stati 4.675. Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni (1.554/100.000 abitanti), tra gli 11 e i 13 anni (1.412/100.000) e tra i 3 e i 5 anni (1.358/100.000). In calo, per la settima settimana consecutiva, le nuove ospedalizzazioni.
Per quanto riguarda, invece, la campagna vaccinale, la settimana presa in esame è quella dal 23 febbraio al primo marzo. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,12% del target regionale; 70.029 bambini, pari al 22,24%, risultano con ciclo primario completato. Nel target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,64%, mentre la percentuale di quanti hanno completato il ciclo primario è dell’ 87,80%. Per lo stesso target, il 10,36% rimane ancora da vaccinare. Sono 866.094 i cittadini che possono sottoporsi alla dose booster, ma non l’hanno ancora fatto. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva sono 2.540.103, pari al 74,57% degli aventi diritto.
Dal 28 febbraio è arrivato presso i centri vaccinali di ogni provincia anche il vaccino Nuvaxovid (Novavax) e il primo marzo sono state effettuate 91 somministrazioni. Sempre dal primo marzo è iniziata anche la somministrazione della dose di richiamo per gli over 12 anni con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. E il primo marzo sono state effettuate anche 12 somministrazioni di quarta dose.