Siracusa. Le telecamere di "Striscia" nella baraccopoli di Cassibile: IL VIDEO

Striscia la notizia alla Baraccopoli di Cassibile. L’inviata Stefania Petyx ne ha parlato attraverso un servizio andato in onda ieri sera su Canale 5. Nelle immagini trasmesse, in più fasi tratte da servizi di SiracusaOggi.it, emerge l’atavico problema delle condizioni igienico-sanitarie in cui i braccianti agricoli stranieri vivono durante la stagione della raccolta e che quest’anno, con l’emergenza Coronavirus, assume una gravità di gran lunga maggiore, con i rischi che ne conseguono. Stefania Petyx fa anche riferimento al protocollo d’intesa siglato lo scorso anno in prefettura, con il quale si immaginava di poter realizzare un villaggio con servizi igienici e il cambio della biancheria. Previsioni che contrastano con la realtà di questi giorni. A parlarne davanti alle telecamere di Canale 5, alcuni residenti, che hanno evidenziato anche come i migranti si muovano in gruppetti, assembramenti dunque, per le vie della frazione, senza adottare le misure di sicurezza previste e senza che questo venga loro impedito. Da questo, le preoccupazioni dei residenti. Inevitabile il riferimento al mai risolto problema del fenomeno del caporalato. Per vedere il servizio andato in onda ieri sera, clicca qui




Siracusa. Test sierologici, via allo screening: si inizia dalla Polizia Municipale

Avviati anche in provincia di Siracusa i test sierologici disposti dall’assessorato regionale all’Ambiente. Si comincia dalle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e militari impegnati nel contrasto e contenimento dell’epidemia. Ordine di priorità stabilito da Palermo.
Ad occuparsi dello screening è l’Unità operativa di Patologia clinica dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
Da lunedì 4 maggio è stata avviata l’esecuzione dei test per il personale del Comando dei Vigili Urbani di Siracusa, che ne ha fatto richiesta. Gli esiti vengono comunicati giornalmente, con le eventuali prescrizioni.
Nelle settimane successive verranno screenate tutte le Forze dell’Ordine che hanno avanzato richiesta. In una seconda fase, non appena il Laboratorio di Patologia clinica verrà attrezzato con la strumentazione idonea di cui si attende la consegna, come da circolare verranno effettuati anche i testi quantitativi a tutte le categorie cui la stessa circolare fa riferimento.

Foto dal web




Siracusa. Pronta a lanciarsi dal balcone, salvata dai poliziotti: paura in viale Zecchino

Mostrava intenti autolesionistici e sembrava intenzionata a portarli a compimento. Momento di tensione ieri in viale Zecchino, dove una donna di 43 sembrava pronta a lanciarsi dal balcone di un appartamento, sporgendosi pericolosamente. Allertata la polizia, sul posto sono intervenuti gli uomini delle Volanti. Gli agenti hanno avviato con la donna un dialogo. Mostrando sangue freddo e un’empatia fondamentale, come le capacità dialogative, i poliziotti sono riusciti a convincere la donna a desistere dal suo intento. Una volta rientrata in casa è stata raggiunta dal personale sanitario che l’ha soccorsa.




Siracusa. Mercato del Contadino: col distanziamento sociale torna anche in via Fava

Da sabato ritorna il mercato del contadino di via Pippo Fava, a Siracusa. Dopo lo stop per l’emergenza sanitaria, autorizzata la ripresa con i produttori del territorio che potranno allestire i loro stand e vendere i prodotti della filiera corta.
La formula del mercato è stata riveduta a causa del coronavirus. Il distanziamento sociale è d’obbligo, tra i clienti e tra gli stessi stand, “protetti” con nastri e non totalmente aperti come è sempre stato in passato. Prodotti disinfettati per le mani devono essere messi a disposizione anche degli utenti. I venditori dovranno indossare guanti e mascherine, obbligatori.

foto: mercato del contadino di piazza Adda, il primo a ripartire dopo emergenza coronavirus




Siracusa. Riaperta la bretella di collegamento tra la Sp 19 e l'autostrada

Di nuovo percorribile la bretella che collega la Sp19 Noto-Pachino allo svincolo autostradale di Noto. Da questa mattina, infatti, l’importante arteria viaria per la zona sud della provincia di Siracusa è percorribile in entrambe le direzioni.”Si chiude un primo importante intervento che riguarda una vasto territorio e diverse comunità – ha detto il sindaco Corrado Bonfanti -, un altro impegno preso dal Governo Musumeci e dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone perfettamente rispettato nei tempi prestabiliti. Si crea valore su valore e si restituisce speranza: vi sembra poca cosa?”




Siracusa. Riaperta la fiera del mercoledì, per il momento solo per gli alimentari

Un altro tassello della lenta ripartenza della città. Da questa mattina, aperta la fiera del mercoledì, per il momento soltanto per i prodotti alimentari. Nulla che possa ricordare il mercato settimanale pieno di bancarelle e di clienti, ovviamente. Sabato, ripartirà anche il mercato del contadino della Pizzuta, in piazza Ernesto Cosenza come sempre.
La riapertura delle due aree mercatali, è stata disposta con un’ordinanza a firma del sindaco Francesco Italia. Permane, invece, la chiusura dei mercati della domenica di Piazza Santa Lucia e di Ortigia. Intanto gli uffici del settore Attività Produttive, con l’assessore Cosimo Burti,lavorano alla pianificazione del riavvio del settore non alimentare, secondo modalità che sono in fase di studio e mirano a garantire il rispetto delle prescrizioni a tutela della salute pubblica. Determinati aspetti dovrebbero essere demandati proprio ai commercianti, responsabili di garantire i requisiti ritenuti essenziali.




Siracusa. Colazione al bar più cara: dopo il lockdown aumenti fino al 20 per cento

Riaprono i bar, aumentano i prezzi. Questa sarebbe la situazione stando alle lamentele di diversi cittadini siracusani che, con la riapertura di buona parte degli esercizi commerciali, sono tornati al bar, per riprendere le abitudini di sempre. Le monetine lasciate in tasca per pagare il caffè, però, questa volta non sono bastate. Un cornetto un euro e 70, un caffè, un euro e 20. Una colazione meno piacevole, dunque, del previsto per i clienti di alcuni bar, in diverse zone della città. Che le perdite che gli esercenti e i commercianti hanno subito durante la prima fase di emergenza Coronavirus siano state ingenti non è purtroppo un mistero per nessuno. Anche i clienti, tuttavia, in diversi casi hanno subito lo stesso tipo di batosta, emotiva come economica. L’aumento dei prezzi, lungi dall’aiutare la ripresa, potrebbe allontanare alcuni clienti, come quanti sostengono che potranno permettersi di fare colazione al bar meno spesso di prima, pur essendo sempre stati abituati al rito del caffè e cornetto prima di cominciare la propria giornata. Gli aumenti in svariati casi sarebbero anche del 20 per cento. Presto per fare statistiche, ovviamente, ma questi segnali vanno comunque già captati, letti e, se è il caso, il tiro va adeguatamente corretto.




Coronavirus, Siracusa e provincia: 111 contagiati, 99 guariti, 25 deceduti

Meno contagiati, meno ricoverati, più guariti. Si potrebbero sintetizzare così i dati odierni sull’andamento dell’epidemia di coronavirus in provincia di Siracusa. Secondo quanto comunicato dalla Regione, gli attuali positivi sono 111, due in meno rispetto ad ieri. Scendo a 37 i ricoverati nelle strutture covid del territorio mentre 99 sono i guariti. I deceduti dall’inizio dell’epidemia sono 25.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle altre province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 127 (14, 24, 11); Catania, 685 (84, 239, 88); Enna, 294 (117, 95, 29); Messina, 373 (74, 126, 52); Palermo, 397 (60, 95, 29); Ragusa, 54 (3, 33, 7); Trapani, 92 (4, 42, 5).
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.




Più voli e più traghetti da e per la Sicilia, arriva l'ok del governo

È arrivato l’ok dei ministeri competenti alla richiesta della Sicilia: raddoppio dei voli e l’aumento delle corse navali sullo Stretto di Messina.
I voli ssano da due a quattro al giorno da Roma per Palermo e per Catania (e viceversa), mentre i collegamenti navali tra Sicilia e Calabria da cinque diventano otto, in ogni direzione.
Lo stato di necessità ricomprendera’ anche il ricongiungimento alla famiglia.
Restano immutate le prescrizioni, già adottate dalla Regione, alle quali si devono attenere coloro che ritornano nell’Isola: registrazione sul portale web dedicato dell’assessorato della Salute (siciliacoronavirus.it), obbligo di isolamento in quarantena e sottopposizione, al termine del periodo, al tampone rino-faringeo. Per quanto riguarda i passeggeri agli approdi a Messina, i controlli sanitari continueranno a essere assicurati dalla Regione, mentre per gli aeroporti di Palermo e Catania, la cui competenza è in capo all’Usmaf, Musumeci ne ha chiesto il rafforzamento.

Foto Sac – Aeroporto di Catania




Siracusa. Coronavirus, positivo infermiere dell'ospedale: un nuovo caso

A suo modo, è già una sorta di piccolo caso. Un infermiere in servizio all’ospedale di Siracusa è risultato positivo al coronavirus. Eppure il primo tampone effettuato aveva dato esito negativo. E così l’uomo era regolarmente tornato a lavoro nel suo reparto. Ma dopo poco, avrebbe avvertito un malore durante il turno del primo maggio. Lo confermano fonti familiari e mediche. Sottoposto a nuovo tampone, questa volta è risultati positivo, nonostante pochi giorni prima lo stesso test avesse fornito responso diverso.
Il nuovo caso finisce per allungare la scia di sanitari dell’ospedale di Siracusa che hanno contratto il virus. Prima della separazione dei percorsi e del doppio pronto soccorso, il covid-19 si era manifestato in più reparti destando allarme nell’opinione pubblica per il numero dei sanitari positivi. Poi, con la “normalizzazione” dell’Umberto I avviata dal covid team, le percentuali sono scese sotto le soglie di allerta.