Coronavirus, Siracusa e provincia: 84 contagiato, 29 guariti, 9 decessi

Quattro positivi in più rispetto ad iero, diventano 84 i contagiati al coronavirus in provincia di Siracusa. Di questi, 44 sono ricoverati mentre i guariti diventano 29 ed i decessi salgono a 9.
Questi i dati contenuti nell’aggiornamento quotidiano della Regione.
E questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 110 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 94 (22, 5, 8); Catania, 560 (148, 32, 54); Enna, 279 (171, 1, 16); Messina, 330 (144, 20, 26); Palermo, 286 (70, 31, 12); Ragusa, 49 (9, 4, 3); Trapani, 101 (20, 9, 4).
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.




Melilli. Covid-19: mascherine gratis a tutti i cittadini, spesa a giorni alterni

Consegnate al Comune di Melilli le 8 mila mascherine acquistate per essere donate ai cittadini. Il sindaco, Peppe Carta annuncia l’imminente consegna dei presidi di protezione individuale ai residenti. Previste due mappature, la seconda con il “porta a porta”. “Saremo il primo Comune-annuncia il sindaco-  a distribuire mascherine per tutti. Le prime 500 le abbiamo portate alle associazioni di protezione civile e dei volontari. Adesso, progressivamente, arriveranno ad ogni famiglia, ovviamente anche delle frazioni di Villasmundo e Città Giardino”. L’amministrazione comunale darà la priorità ai “più deboli”, secondo quanto sarà stabilito secondo un elenco di priorità. “Nessuno rimarrà solo- garantisce- Chiaramente ne consegneremo un numero limitato a ciascuno. Con un secondo step, penseremo anche alla possibilità di dare mascherine che possano garantire una riserva per il mese prossimo”.  Non è facile, secondo quanto racconta il sindaco Carta, reperire i dpi nel mercato elettronico da cui gli enti attingono. Spesa a giorni alterni, invece, quanto disposto dal sindaco. “Non vogliamo mettere in difficoltà nessuno- precisa- ma dare la possibilità a tutti di non contagiarsi e di dare il tempo di rifornire i banconi. Altrimenti la merce non si trova. E’ un momento in cui le regole vanno rispettate”. Lunedi, mercoledì e venerdì possono effettuare la spesa i cittadini che possono fare la spesa. I giorni pari, invece, la zona bassa. “Qualcuno cerca di fare il furbo,ma abbiamo avviato controlli incrociati nei supermercati, con l’ausilio delle forze dell’ordine. L’alternanza non è un dato non studiato, ma un piano ben approfondito e con specifici obiettivi”. Intanto la richiesta del Comune di poter utilizzare anche l’area commerciale di Città Giardino è caduta nel vuoto. La Regione non ha consentito la deroga rispetto al divieto di uscire dal proprio comune di residenza, nonostante Città Giardino sia nel territorio di Melilli. Per raggiungerla, tuttavia, si deve “sconfinare” nel territorio di competenza di Priolo. Aumentati i controlli davanti ai supermercati. “Ma il buon senso deve prevalere sempre- aggiunge Carta- Non dobbiamo aspettare sempre che ci sia qualcuno a controllare per rispettare le regole. Aiutiamoci tutti, facciamo squadra- l’appello del sindaco- E’ l’unica strada che possiamo seguire insieme per uscirne”. Consegne a domicilio anche per i buoni spesa previsti per l’emergenza economica legata a quella sanitaria.




Siracusa. Tampone di fine quarantena, precedenza a chi deve rientrare a lavoro

I siracusani che si trovano in isolamento domiciliare fiduciario e sono in attesa della convocazione da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa per l’esecuzione del tampone di fine quarantena, “nel caso in cui abbiano necessità di rientrare al lavoro, possono comunicare l’urgenza segnalandola all’indirizzo mail siracusacoronavirus@asp.sr.it”. Lo comunica con una sua nota l’Asp di Siracusa.
In alternativa alla mail, si può telefonare ai numeri 0931484056 o 0931484039, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
“Dal 2 aprile scorso l’Azienda ha avviato l’esecuzione dei tamponi ai soggetti in isolamento fiduciario attraverso la convocazione cronologica a scaglioni a partire dai rientrati in Sicilia dal 14 marzo 2020”, precisa poi la comunicazione Asp.




Siracusa. Rimozione vertici Asp: oltre 7600 firme per la petizione on line

Oltre 7.600 firme nelle prime 24 ore. La petizione on line avviata su Change.org da Giuseppe Patti per chiedere la rimozione dei vertici Asp alla luce del servizio andato in onda su RaiTre nel corso della trasmissione Report. La petizione, che conta migliaia di condivisioni (oltre che di firme) ha l’obiettivo di chiedere la rimozione , questo il testo della petizione, l'”immediata del direttore generale e del direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria di Siracusa. Abbiamo riscontrato guardando la puntata di lunedì 6 aprile del programma Report che a Siracusa l’emergenza Covid-19 viene gestita con delle enormi lacune procedurali. Molti cittadini non si sentono tranquilli e chiedono un sistema sanitario adeguato a contrastare questa epidemia. A Siracusa quanto visto su Report non tranquillizza i cittadini siracusani e da un’immagine del sistema sanitario siracusano al quanto deficitario. Avevamo un mese di vantaggio sui contagi e non è servito per porre in essere le migliori soluzioni che avrebbero consentito di limitarli almeno nel nostro territorio. Dalla gestione del Pronto Soccorso alla gestione dei tamponi. Il virus si è propagato all’interno dell’Ospedale Umberto I contaminando anche reparti sensibilissimi come quello di oncologia. Se ci fosse stata maggior celerità nell’effettuare i tamponi probabilmente avremmo avuto a Siracusa anche qualche decesso in meno”. La petizione è rivolta in primo luogo al presidente della Regione, Nello Musumeci.




Covid-19, maschere da snorkeling e filtri donati all'ospedale Di Maria di Avola

All’ospedale Di Maria di Avola donate 56 maschere da snorkeling e mille filtri. E’ il risultato della raccolta fondi per l’emergenza Covid- 19 portata avanti dal Fapab Research Center di Avola in collaborazione con l’amministrazione comunale. A darne notizie è il sindaco, Luca Cannata attraverso i social network, a cui affida anche il suo “sentito e accorato ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito con il loro gesto di donazione e chiaramente un continuo ringraziamento a tutti gli uomini e le donne, medici, infermieri, operatori sanitari, volontari, e a tutti coloro che a vario titolo, ogni giorno fronteggiano in prima linea il diffondersi del Covid-19”.




Siracusa. Vertenza Intertek, scioperano i lavoratori: "Noi a rischio licenziamento"

Si alzano i toni della vertenza Intertek. Sciopero domani nella zona industriale. Si tratta delle protesta annunciata dai lavoratori della ditta Ambiente, impegnata nello stabilimento Isab e il cui contratto è scaduto alla fine di marzo. Secondo le trattative avviate nelle settimane precedenti, l’azienda subentrante, la Intertek Italia, avrebbe dovuto assorbire i dipendenti della ditta uscente a partire dal primo aprile. L’appalto riguarda il campionamento, misura serbatoi e trasporto campioni all’Isab. Una comunicazione datata 25 marzo, tuttavia, avrebbe cambiato lo scenario. La comunicazione inviata avrebbe fatto presente che a causa dell’emergenza Coronavirus non sarebbe più stato possibile procedere in quella direzione. Il timore dei lavoratori, che chiedono l’intervento dei vertici dei sindacati, è che questo si traduca in licenziamento, non appena il Dcpm , che per due mesi lo vieta, lo renderà possibile. La protesta riguarda anche il silenzio che i lavoratori registrano intorno a questa vicenda, che rappresenta- mettono in evidenza- una vera a propria tragedia per le loro famiglie. L’idea dei lavoratori è che il “no” di Intertek non sia motivato da alcun reale fattore economico, non essendoci stato alcun calo delle commesse nel territorio locale. Il sospetto è che si tratti, quindi, di una mossa strategica, per “cogliere l’occasione”. La richiesta è anche quella di un intervento incisivo da parte di Isab. Intertek ritiene invece che la proposta ai dipendenti di Ambiente Spa e ai relativi sindacati sia rimasta in attesa di risposte formali “non pervenute a tempo debito e a seguito dell’emergenza relativa al Coronavirus, Intertek Italia Spa ha comunicato ai rappresentanti sindacali che eventuali decisioni relative al personale di Ambiente Spa non sarebbero state prese prima della metà del mese di Aprile”.




Siracusa. Amministrative 2018: il Cga rinvia l'udienza al 28 maggio prossimo

Il provvedimento adesso è ufficiale. Come anticipato da SiracusaOggi.it, slitta l’udienza del Cga sulle elezioni amministrative di Siracusa. Nuova data fissata per il 28 maggio prossimo. La decisione scaturisce dall’emergenza Coronavirus e dalla conseguente sospensione di molte attività, anche nell’ambito della giustizia. Nei giorni scorsi Ezechia Paolo Reale, che al ballottaggio era il competitor del poi eletto sindaco Francesco Italia, aveva espresso condivisione per l’ipotesi di spostare l’udienza, vista la complessa situazione che il territorio vive e vista la necessità che la città abbia un sindaco a capo per gestire l’emergenza Covid-19. In primo grado, è stato deciso l’annullamento della proclamazione di sindaco e consiglio comunale e  la ripetizione delle votazioni in nove sezioni, le numero 14, 20, 46, 61, 75, 95, 99, 116 e 123.




Siracusa. Coronavirus: finti messaggi Inps, la nuova truffa viaggia sullo smartphone

Un nuovo tentativo di truffa starebbe prendendo piede nelle ultime ore. Ignoti cavalcano l’onda dell’emergenza Coronavirus –  e soprattutto delle richieste che vengono avanzate all’Inps per poter accedere alle misure predisposte dal Governo- per carpire dati sensibili e appropriarsi infine del denaro degli ignari utenti. Il nuovo espediente sarebbe quello dei finti sms dell’Inps, con cui l’istituto-in realtà i malviventi-  comunicherebbe la necessità di cliccare su un link per aggiornare la propria domanda Covid-19. Questo servirebbe per installare un’app con cui si entrerebbe in possesso di tutti i dati necessari per potersi appropriare del denaro della vittima attraverso codici e quant’altro. Numerosi i casi segnalati in Italia in queste ore. La campagna malware si affianca dunque anche alla truffa dei finti incaricati a domicilio, per la consegna dei farmaci , della spesa o per effettuare fantomatici tamponi. Tutti atti delinquenziali che allo stato di emergenza sovrappongono lo sciacallaggio. Tornando alle comunicazioni Inps, qualsiasi comunicazione reale dell’istituto di previdenza viene effettuata senza mai alcun link. L’unico accesso ai servizi Inps è quella attraverso il sito istituzionale. Occorre, quindi, stare molto attenti a queste truffe tramite phishing. Potrebbero raggiungere gli utenti anche attraverso mail perchè così funzionano le campagne di malware.




Casa del Pellegrino intesa tra Asp e Comune che vuole tornarne in possesso

Comune di Siracusa ed Asp hanno sottoscritto oggi il protocollo d’intesa per la cessione temporanea ed a titolo gratuito della Casa del Pellegrino all’Azienda Sanitaria per l’emergenza covid. La firma del documento è stata preceduta, nei giorni scorsi, da sopralluoghi dei tecnici dell’Asp che ne hanno verificato le condizioni e l’idoneità all’utilizzo che si intende farne.
Oltre allo stabile, il Comune, che ne è titolare, assicurerà la fornitura di energia elettrica, acqua e wi-fi; inoltre garantirà il servizio di reception, 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno, attraverso personale comunale o delle società che operano per conto dell’Ente. L’accordo ha una durata minima di 60 giorni ed è rinnovabile fino a quando si riterrà necessario.
“Sin dall’inizio dell’emergenza – afferma il sindaco, Francesco Italia – ho pensato e dichiarato pubblicamente che la Casa del Pellegrino avesse tutte le caratteristiche per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, oppure gli operatori sanitari che abbisognassero di un luogo dove soggiornare per salvaguardare, durante questo periodo, i propri cari. Abbiamo comunicato sin da subito all’Asp, all’assessorato regionale della Salute e alla Prefettura la disponibilità del Comune a concedere gratuitamente la struttura per le esigenze dell’emergenza sanitaria”.
L’immobile della Casa del Pellegrino nel 1997 fu affidato all’ente Santuario della Madonna delle Lacrime “allo scopo di adibirlo ad accettazione servizio e ricovero notturno per pellegrini, rimanendo vietata ogni qualsiasi diversa destinazione”. Tuttavia già nel 2000 l’ente Santuario ha cessato di gestire in proprio la struttura. Vista la situazione, e alla luce dell’esame dei documenti e delle vicende degli ultimi anni, il Comune intende rientrare in possesso dell’immobile e in tale senso il dirigente del settore Patrimonio ha avviato il procedimento.
“Vent’anni fa e fino al 2018 – spiega ancora Italia – sulla base di un nulla osta del sindaco dell’epoca, la gestione della struttura è stata esercitata attraverso la Casa del Pellegrino s.r.l., costituita dallo stesso ente Santuario, ma successivamente la società ha affittato la gestione a una cooperativa”. Prosegue il sindaco Italia: ”In seguito al fallimento, avvenuto nel 2018, della società Casa del Pellegrino, la gestione è stata addirittura affittata dalla curatela e per ultimo è stata venduta all’asta. Appare di tutta evidenza che non può essere consentito a nessuno di acquisire il diritto di detenere l’immobile di proprietà del Comune di Siracusa, ciò in quanto nella convenzione del 1997 era stata espressamente esclusa la possibilità di cedere a terzi il comodato”.
“Quando sarà terminata la presente emergenza – conclude il sindaco Italia – saremo felici, come già anticipato più volte al rettore del Santuario ed alle altre autorità ecclesiastiche a cui, non da ora, ci legano forti e sinceri sentimenti di affetto e fraterna collaborazione, di tornare a condividere una gestione coerente con le finalità originarie, interamente destinata a quegli interessi pubblici di cristiana accoglienza di soggetti più fragili sotto il profilo, economico, sociale e sanitario”.




Siracusa. Emergenza Covid-19, il Comitato Consultivo Asp : "Più tamponi e visite domiciliari"

Più tamponi per gli operatori sanitari, i cittadini e i soggetti fragili, anche con visite a domicilio. La richiesta è del Comitato Consultivo Asp, presieduto dall’avvocato Pier Francesco Rizza. Ai vertici dell’azienda sanitaria provinciale il comitato chiede “opportune soluzioni.Riteniamo, infatti-spiega la nota del Comitato Consultivo Asp -che non sia questo il momento delle polemiche sterili e delle rivendicazioni oggi è il momento di agire con rigore ed immediatezza a tutela della salute dei cittadini e degli operatori sanitari di Siracusa, con tutti gli strumenti che l’ordinamento prevede”.La richiesta è rivolta anche all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.  “Le associazioni di volontariato- spiega Rizza-ancora, seppure con grandi difficoltà ed a volte nella indifferenza delle istituzioni, continuano senza sosta a dare sostegno alle attività di informazione ai cittadini e di sostegno alle fasce sociali più disagiate. Che qualcosa fosse “andato storto” si era percepito, e si è manifestato palese in occasione del vertice tenutosi alla presenza del Prefetto di Siracusa e dell’assessore regionale  e della successiva immediata determinazione di costituire un covid-team regionale di sostegno presso l’ASP di Siracusa. I risultati di tale provvedimento potranno vedersi solo tra due settimane oggi, invece, assistiamo alla gestione della emergenza sanitaria a Siracusa, così come ci è stata rappresentata. Non è compito del Comitato Consultivo Aziendale presso l’ASP individuare le responsabilità-conclude il presidente Rizza-  ma non possiamo non prendere atto delle criticità nella erogazione dei servizi sanitari in questo particolare momento”