Coronavirus. Siracusa semideserta nelle immagini di un drone: IL VIDEO

Siracusa, non è una domenica qualunque. E’ una domenica da emergenza, l’emergenza Coronavirus e la necessità di stare in casa. Un volo sulla città attraverso le immagini raccolte da un drone rendono evidente una situazione ben lontana dalla normalità. Strade semideserte.Si immaginano, dentro le abitazioni, i cittadini, quelli che ormai hanno capito che occorre rispettare le norme perchè tutto questo possa durare il meno possibile. I parchi comunali vuoti, sono chiusi. Il sindaco ha emanato un’ordinanza specifica. Niente passeggiata, la solita, classica passeggiata in Ortigia della domenica pomeriggio. Quelle poche auto che transitano lasciano ben visibile, dall’alto, il grigio dell’asfalto. Sono le strade della città, libere come in nessuna occasione, come in epoche lontane, quando i mezzi privati erano molti meno. A beneficiarne è la qualità dell’aria, magra consolazione in un periodo difficile come quello che viviamo in queste settimane, ma pur sempre un aspetto positivo, come rilevato anche a livello nazionale.




Coronavirus in Sicilia, sono 188 i contagiati: a Siracusa in 6 in ospedale

Sono 188 i positivi al coronavirus in Sicilia. Ancora contagi in aumenti nelle ultime 24 ore, come testimomiano i dati pubblicati dalla Regione nel consueto report quotidiano.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.452, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 188 campioni (32 più di ieri).
Risultano ricoverati 71 pazienti (sedici a Palermo, trentatré a Catania, sette a Messina, uno a Caltanissetta, due ad Agrigento, due a Enna, sei a Siracusa e quattro a Trapani) di cui 15 in terapia intensiva, mentre 108 sono in isolamento domiciliare, sette sono guariti (due a Palermo e Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e due deceduri.
Questa la divisione nelle varie province: Agrigento, 20; Caltanissetta, 2; Catania, 91; Enna, 2; Messina, 10; Palermo, 33; Ragusa, 4; Siracusa, 15; Trapani, 11.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.




Negativo il tampone sull'uomo di Sortino, l'annuncio del sindaco Parlato

Negativo l’esito del tampone effettuato sull’uomo di Sortino che ti sospettava potesse essere positivo al Coronavirus. La notizia è stata diffusa nella serata di ieri dal sindaco, Enzo Parlato, da un lato sollevato, dall’altro adirato per l’atmosfera di sospetto e paura che si è venuta a creare nelle ultime giornate. “Nessun focolaio  a Sortino- fa presente il primo cittadino in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook- L'”untore sortinese” di cui si è parlato è risultato negativo al test- tuona il sindaco Parlato-  Occorre sempre tenere presente il momento delicato per chi vive l’attesa, per chi ha frequentato queste persone”.  “Negativo anche il tampone relativo ad una parrucchiera- fa presente- Non si può parlare senza sapere”. Infine, l’invito rivolto ai suoi concittadini, affinchè rispettino al massimo quanto previsto per il contenimento del contagio da Coronavirus.




Siracusa. Coronavirus, nottata di controlli serrati. Italia: "Sempre più verifiche sulla quarantena"

Nottata di controlli quella appena trascorsa a Siracusa. Le forze dell’ordine e la polizia municipale hanno lavorato senza sosta per garantire il rispetto delle misure previste dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri per il contenimento del contagio da Coronavirus. Ore particolarmente impegnative, visti gli arrivi in treno di ieri. Il sindaco, Francesco Italia ringrazia attraverso la sua pagina Facebook “chi ha lavorato senza sosta tutta la notte per garantire sicurezza e tutela a ciascuno di noi”. Il primo cittadino garantisce un monitoraggio continuo del territorio, con la verifica della “buona condotta dei soggetti sottoposti ad isolamento”. Intanto da ieri, controlli comunali “serrati-ribadisce Italia-  oltre quelli sanitari già effettuati a Messina dalla Regione, per chi arriva a Siracusa in treno” . Il sindaco è pronto a disporre “sempre più verifiche di accertamento a tutti colori che nelle ultime settimane sono in quarantena in città perchè  rientrati in Sicilia da altre zone d’Italia e del mondo”




Siracusa. Migliorano le condizioni di Calogero Rizzuto positivo al Covid-19

Sarebbero in miglioramento le condizioni di Calogero Rizzuto, direttore del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro risultato positivo al Coronavirus. Il dirigente rosolinese si trova ricoverato all’ospedale Umberto I di Siracusa e respirerebbe autonomamente. Rizzuto è stato posto in isolamento, sotto osservazione. Anche su di lui dovrebbe essere utilizzato il “Tocilizumab”, farmaco utilizzato per l’artrite reumatoide che sta dando buoni risultati anche per la cura del Covid-19. Rizzuto avrebbe accusato nei giorni precedenti al ricovero alcuni sintomi, fra cui la febbre. Negativo il tampone effettuato alla moglie.




La chiesa di Sant'Antonio illuminata con il Tricolore: alle 21 Ferla intonava l'Inno di Mameli

La Chiesa di Sant’Antonio illuminata con i colori della bandiera italiana. Ferla, alle 21, partecipa così al flash mob che, in tutta la nazione, è servito per sentirsi uniti in una battaglia, quella contro il Coronavirus. Luci spente e torce o telefonini accesi, in alcuni luoghi con maggiore partecipazione, in altri, con un’intensità decisamente inferiore. Dai balconi, nel momento in cui la chiesa si illuminava con il Tricolore, i cittadini intonavano l’Inno di Mameli.




Siracusa. Coronavirus, mail dedicata dell'Asp: info e comunicazioni d'emergenza

Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa oltre al numero telefonico del call center 0931 484980 ha istituito un indirizzo di posta elettronica dedicato siracusacoronavirus@asp.sr.it al quale è possibile scrivere per qualsiasi informazione o comunicazione in ordine all’emergenza coronavirus.
Il Dipartimento invita i cittadini a diffidare da fake e notizie che non provengano da fonti ufficiali e soprattutto dai messaggi vocali diffusi per chat e ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni e alle indicazioni fornite dal ministero della Salute e dal presidente della Regione siciliana, ultima ordinanza n 5 del 13 marzo, per contenere la diffusione del virus.
Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it dove ha l’obbligo di registrarsi chiunque sia rientrato in Sicilia, o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
La direzione aziendale inoltre raccomanda ai cittadini di stare a casa e di avvalersi per necessità di servizi di sportello dei contatti telefoni e di posta elettronica reperibili per ogni servizio nel sito internet dell’Azienda www.asp.sr.it.




Siracusa. Coronavirus, pietrate contro il mezzo della Protezione Civile

Pietrate contro il mezzo della Protezione Civile impiegato per le vie della città per informare, attraverso il messaggio diffuso tramite altoparlante, sui comportamenti da adottare nell’emergenza Coronavirus in corso. E’ accaduto ieri alla Mazzarrona. Un episodio che lascia di stucco, incomprensibile ma che rende chiaro come alcuni concetti non siano ancora stati compresi da qualcuno. Vedere il mezzo della Protezione Civile come un disturbo è la lettura più sbagliata delle misure messe in campo e manifesta anche la mancata comprensione dei rischi a cui si incorre non rispettando il decreto emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un sasso ha colpito, in particolar modo, la fiancata del pick up, danneggiandola. Sull’episodio interviene l’assessore comunale alla Protezione Civile, Giusy Genovesi. “Esprimo la mia totale solidarietà -dichiara- agli uomini e alle donne della Protezione Civile che ieri sono stati vittime di una sassaiola mentre svolgevano il loro servizio. Episodi del genere non possono essere tollerati e auspico che le forze dell’ordine possano scovare i responsabili di un atto vile e pericoloso che non ha causato feriti ma ha danneggiato un mezzo di trasporto adibito alle comunicazioni alla cittadinanza e interrotto un servizio di pubblica utilità. Un sentito ringraziamento all’ufficio della Protezione civile comunale e a tutti i nostri volontari che da giorno 26 febbraio, giorno in cui la nostra amministrazione ha attivato il COC, stanno svolgendo senza sosta un lavoro prezioso e fondamentale per il bene di tutta la comunità”.




Siracusa. Coronavirus o no, ecco gli irriducibili della pista ciclabile: controlli della municipale

Irriducibili della pista ciclabile. Ci sono ancora cittadini che la frequentano, anche in queste ore. Controlli serrati, quindi, da parte della polizia municipale, che oltre ai posti di blocco allestiti per le strade del territorio, insieme a polizia e carabinieri, per garantire il rispetto del decreto “Io resto a casa” per il contenimento del contagio da Covid-19, si ritrovano costretti a setacciare anche luoghi come la pista “Rossana Maiorca”. La corsetta non è indispensabile, in solitudine totale sarebbe anche consentita. Occhio, quindi, puntato sulle distanze di sicurezza. Se prima erano numerosi coloro i quali andavano a fare jogging serenamente, adesso la pista si presenta quasi del tutto vuota. Per chi contravviene alle norme contenute del decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte sono previste, a seconda dei casi,  conseguenze anche penali, con ammende fino a 206 euro o l’arresto fino a tre mesi.




Siracusa. "Io resto a casa", controllati 14 negozi e 235 persone

Quattordici negozi controllati e 235 persone, una delle quali denunciata per violazione dell’articolo 650 del codice penale. Continua incessante il lavoro della Polizia municipale per far rispettare i provvedimenti del governo nazionale e delle amministrazioni regionale e comunale contro la diffusione del coronavirus. I servizi sono stati disposti dal comandante del Corpo, Enzo Miccoli, in raccordo con l’assessore Andrea Buccheri.
I controlli si sono concentrati soprattutto agli ingressi della città, ma anche nella zona della stazione ferroviaria, compresi i varchi di corso Gelone e via Reno. Ieri sono stati intercettati 25 viaggiatori scesi dai treni provenienti da Milano e Roma ed è stato verificato il possesso delle autocertificazioni.
“Gli agenti della Municipale – spiega l’assessore Buccheri – oltre alle autocertificazioni, stanno controllando che passeggeri dichiarino l’indirizzo in cui intendono trascorrere il periodo di quarantena utilizzando l’apposito format fornito dalla Regione siciliana”.
Dopo la firma, da parte del sindaco, Francesco Italia, dell’ordinanza sulla chiusure dei parchi, la Polizia municipale è intervenuta stamattina lungo la pista ciclabile avvisando i presenti di non creare assembramenti e ricordando la regola generale di non uscire di casa.
“Anche se la circolare del Viminale – aggiunge l’assessore Buccheri – conferma la possibilità di fare attività sportiva, è chiaro che il senso è inteso come una attività sportiva individuale e solitaria. Il personale ha informato i frequentatori della ciclabile, sollecitandoli ad attenersi scrupolosamente a quanto stabilito dal Dpcm dell’11 marzo. In tal senso, l’ordinanza sui parchi cittadini regolamentati è una misura, come avvenuto a Roma, Milano e in altre città, necessaria per evitare raggruppamenti temporanei